Il provvedimento sulle targhe aterne, in vigore dal 12 febbraio, ufficialmente andrebbe in soffitta da domani. Sarà proprio così? I valori della concentrazione di PM10 nell’aria non sono diminuiti quasi per nulla, se si eccettuano i giorni successivi alla pioggia di San Faustino. Stesso discorso va’ fatto per gli ingressi di veicoli in città: pressoché costanti, segno evidente che la maggior parte delle auto in circolazione sono Euro 4 ed Euro 5, oppure appartengono a categorie lavorative che usufruiscono del permesso di circolare, oppure ancora è un segno che tanti bresciani possono permettersi più auto in famiglia, ed utilizzarle a seconda della targa (leggi la notizia sugli ingressi in città negli ultimi giorni).
Tanti i motivi, ma le polveri non diminuiscono. L’emergenza insomma continua. Alle ore 12.30 è fissato l’incontro dei sindaci dell’area critica in Loggia. Si discuterà sul da farsi. Non è da escludere la proroga del provvedimento, inutile, delle targhe alterne per altre settimane.
Ecco intanto i valori di PM10 nella giornata di sabato: Broletto 47 microgrammi per metro cubo, Villaggio Sereno 65, Rezzato 66, Sarezzo 52, Odolo 55, Darfo 66. A parte la centralina del Broletto tutte le altre segnano valori sopra il limite di 50. L’impressione è che per un migliramento significativo si debba attendere lo spegnimento delle caldaie domestiche.
BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA.. SMETTETELA
per fortuna oggi toglieranno questo assurdo blocco
se rifanno le targhe alterne si devono dimettere
Io invece le targhe alternere le prorogherei a oltranza… Altrimenti poi non ci possiamo lamentare del traffico e della qualità della nostra aria…..
SPERIAMO CHE LE TOLGANO!
Anch’io credo che le targhe alterne non servano, ma contro le PM10 che si fa’?
plauso ai sindaci della valtrompia:senza blocco hanno lo stesso risultato della città…e non hanno rotto l’anima a nessuno