Targhe alterne in soffitta. Ma l’aria è sempre malata

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    Il tavolo tecnico convocato ieri in Loggia ha stabilito che sino a fine anno non verrà più riproposta l’ordinanza delle targhe alterne. Provvedimento inutile, che pare essere stato deciso solo per poter dire di avere fatto qualcosa, solo per non stare immobili di fronte all’emergenza PM10 che, tra l’altro, è ben lontana dall’essere risolta: nella giornata di sabato tutte le centraline sul territorio provinciale hanno registrato valori di polveri sottili sopra la soglia dei 50microgrammi per metro cubo. Nello specifico: 57 al Broletto, 80 al Villaggio Sereno, 64 a Rezzato, 75 a Sarezzo e Darfo, 60 ad Odolo.

    La novità più importante emersa nel tavolo convocato ieri in Loggia è stata la fuoriuscita dal gruppo del sindaco di Flero, che reputa più logica l’istituzione di un tavolo coordinato dalla Provincia e non dal Comune di Brescia. Nonostante ciò un nuovo incontro è stato fissato per l’11 aprile: in questo mese di preparazione si cercheranno soluzioni per rendere i provvediamenti contro le PM10 che si attivino automaticamente, slegandole dalla volontà degli amministratori.

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    1 COMMENT

    1. Vorei sapere cosa hanno risolto i sindaci con quel blocco e quali misure intendono adottare ora per risolvere il problema dfello smog, che è rimasto!!!!!!!!!!!!!!!

    2. Ottima soluzione: avremo ancora l’aria inquinata, ma gli automobilisti non se ne lamenteranno più.
      Direi che è proprio quello di cui avevamo bisogno. Bravo Paroli, è così che ti guadagni i voti dei tuoi elettori!

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