Dai 62.891 del 2009 ai 61.111 del 2010. I reati a Brescia sono in leggero calo, circa il 2%, e i primi mesi del 2011 stanno confermando questo trend. Rapine (-19%), scippi in strada (-9%), reati legati allo spaccio di droga (-11%), furti (-1%) e numero totale degli arresti (da 5.115 a 4.870): tutti i tipi di reato sono calati nel corso del 2010 rispetto all’anno precedente, tranne uno, lo sfruttamento della prostituzione. E’ un segnale evidente che il settore non conosce crisi, anzi. Nonostante le ordinanze molto severe, in termini di multe staccate a chi viene trovato in compagnia di una squillo e di chi favorisce le operazioni (ad esempio chi affitta l’appartamento a una prostituta) a Brescia e provincia i casi di reato legati al meretricio sono passati da 71 a 79.
I dati sono stati presentati ieri in una conferenza congiunta con il questore Montemagno, il colonnello dei carabinieri Valentini, il generale della Finanza Migliorati, il comandante della Forestale Stolfini, il vicecomandante della Locale Bonvicini e il comandante della Provinciale Caromani e i due assessori alla Sicurezza, Rolfi per la città e Maisetti per la Provincia.
EMMMMBE’ DOV’E’ LA NOVITA’? SONO CITTADINO BRESCIANO DA 60 ANNI, E SIN DAGLI ANNI 60 SENTIVO IL DETTO "BRESA, CITA’ DELE PUT…" COSA E’ CAMBIATO?
complimenti per la scelta della foto a corredo dell’articolo…