Tarantini allontana il nucleare da A2A. “Per il medio periodo puntiamo sull’idroelettrico”

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    “Il mio sogno è che A2A diventi l’azienda più verde”. Con queste parole il presidente del Consiglio di Sorveglianza di A2A Graziano Tarantini ha allontanato, almeno in parte, la partita nucleare dalla multiutility lombarda. Non che l’ipotesi di investire sull’atomo sia tramontata del tutto, ma nel breve e medio periodo la società nata dalla fusione di Asm e Aem punterà soprattutto sull’idroelettrico. “Il nucleare” spiega Tarantini in un’intervista rilasciata a Natalia Danesi e pubblicata su Bresciaoggi “dev’essere il più sicuro possibile e comunque è una classica materia che va affrontata dall’Europa, va pianificata a livello sovranazionale”. Il numero uno della Sorveglianza spiega che, ora come ora, “prevedere grossi investimenti (della società, ndr) in questo settore mi pare francamente lontano. Dietro il nucleare ci sono centinaia di milioni di investimenti, e sia chiaro che nulla può essere realizzato senza grosse sovvenzioni da parte degli Stati”. La società è comunque impegnata nella ricerca di fonti alternative per diversificare il proprio approvvigionamento. “Cercare soluzioni alternative è un obbligo” spiega Tarantini “Sul piano pratico però le risposte devono esser convincenti. Finora chi è contrario al nucleare non ha mai saputo superare questo impasse. Si pensi che, a detta degli esperti, nemmeno coprire tutta l’Italia di pannelli fotovoltaici servirebbe per soddisfare un fabbisogno energetico minimo”. Per il breve e medio termine, dunque, A2A punterà soprattutto su fonti dal rendimento sicuro: idroelettrico e, per quanto riguarda le centrali, gas e carbone.  

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    1 COMMENT

    1. mah, a me sembra che Tarantini abbia fiutato il momento e abbia rimandato a tempi migliori il discorso nucleare ma non si è dimenticato di batter cassa in anticipo (non si sa mni…): “dietro il nucleare ci sono centinaia di milioni di investimenti, e sia chiaro che nulla può essere realizzato senza grosse sovvenzioni da parte degli Stati…” INSOMMA, PER AVERE UNA CENTRALE DOVREMMO ANCHE PAGARE!!!!

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