Tornelli, Manzoni (Pd) contro Rolfi: non conosce nemmeno la Stazione

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    “L’annuncio del vicesindaco Rolfi di installare presso la Stazione ferroviaria di Brescia i tornelli che dividano l’atrio dai binari dimostra, se ancora ve ne fosse bisogno, che l’esponente leghista parla dello scalo ferroviario senza conoscerlo”. A dichiararlo è il consigliere comunale PD Federico Manzoni, il quale si chiede “in quali altre città d’Italia o d’Europa non si possa accedere alle banchine dei binari se non in possesso di un titolo di viaggio”.

    “Il vicesindaco, evidentemente – prosegue Manzoni – non si è mai recato in Stazione ad accompagnare o ad accogliere una persona, specie se anziana o con un bagaglio pesante; ignora che per aver accesso all’unico bagno pubblico o alla biglietteria della Brescia-Iseo-Edolo occorre per forza recarsi sul binario 1; dimentica che per i viaggiatori provenienti dal sottopasso di via Sostegno, in assenza di biglietterie automatiche su quel fronte, non sarà più possibile l’accesso, a meno di non costringerli a una comodissima deviazione (con tanto di valige al seguito) sul sovrappasso di via Brozzoni”.

    “Assai propagandistica – sottolinea il consigliere PD – appare anche la descrizione che il vicesindaco offre dell’interno della Stazione, ove, ad eccezione delle scarse panchine nell’atrio aggiunte un paio di anni fa, sussistono i problemi di sempre, aggravati peraltro dalla ulteriore chiusura di taluni esercizi commerciali”.

    “I cittadini bresciani – ricorda Manzoni – dopo le 21:30 vedono ancor’oggi molti senzatetto dormire nella zona delle biglietterie; registrano la perdurante assenza di un deposito bagagli e di una vera sala d’attesa; subiscono la presenza di un numero di biglietterie automatiche decisamente sottodimensionato rispetto al volume di traffico: in questo contesto, quello dell’ascensore è purtroppo soltanto uno dei molteplici problemi, il che fa apparire del tutto fuori luogo il trionfalismo del vicesindaco”.

    “Sulla Stazione – conclude Manzoni – si registra l’ennesima operazione di propaganda del leghista Rolfi, mentre su un altro provvedimento tanto sbandierato – quale il coprifuoco al Carmine e in via Vallecamonica – si assiste a una decisa marcia indietro, visto che sono bastati i ricorsi al TAR dei privati della zona per portare alla decisione di ritirare l’ordinanza e di cancellare le sanzioni fino ad ora comminate”.

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    1 COMMENT

    1. Solo chi non ha mai visto in vita sua un maglione di cachemire potrebbe pensare che quello indossato dalla persona in fotografia lo possa essere. E se poi lo fosse? Invidiosetto??? Argomenti sul tema, invece? Troppo difficile?

    2. Direi ben poco da salotto la critica di Manzoni: dimostra semmai che l’esponente PD la stazione ferroviaria la conosce.

    3. Il riferimento al cashmere è ridicolo e patetico (per d’alema come per manzoni), soprattutto perché fatto da chi ha come padrone o alleato un multimiliardario. La verità è che in dieci righe Manzoni ha smontato la propaganda leghista: siamo all’ennesimo annuncio sulla stazione ma i risultati di questi 3 anni dove sono??? Manzoni ha dimostrato con pochi esempi che i tornelli non migliorenanno certo la stazione ma serviranno solo a complicare la vita a noi pendolari! Che ideona, quel Rolfi!!

    4. MAnzoni, dov’eri quando Corsini faceva diventare la stazione un bunker di criminali?
      Avete governato fino a 3 anni fa e avete fatto stupidaggini su stupidaggini e ora avete pure il coraggio di criticare chi sta facendo qualcosa per Brescia.

    5. binario che c’entra? chi si schiera a destra non si fa di sicuro portavoce di ex o non ex comunisti. in generale, i rappresentati della classe operaia, che provengono da famiglie miliardarie sono, se permetti, poco credibili.

    6. Manzoni parla dei "problemi di sempre". Forse non sa che i "problemi di sempre" sono sorti quando il sindaco era Corsini, suo compagno di partito

    7. Ma a Rolfi chi le suggerisce certe stupidaggini?! Qualcuno che ha alle dipendenze tra le molte consulenze pagate con i nostri soldi o qualche volontario padano con le fette di kebab sugli occhi? Chi lo ispira? Lo ignoro.

    8. i fatti di rolfi sono tutti da verificare.. e sembrano parole al vento.
      complimenti a Manzoni che non parla da politico ma da cittadino che conosce la stazione!

    9. Ci mancava solo l’imprimatur di De Martin, speriamo non sia come quando Il Baffino elogia qualcuno, altrimenti povero Manzoni, mi sta pure simpatico!

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