Centinaia di studenti hanno partecipato questa mattina, in piazza Loggia, alla giornata per la legalità voluta da Regione Lombardia e promossa da Loggia e Questura (leggi qui). I ragazzi – oltre mille – hanno potuto dialogare con le forze dell’ordine, curiosare tra i loro mezzi (gettonatissima la Lamborghini della Polizia Stradale) ma soprattutto sono entrati in contatto con i fondamenti della legalità attraverso il gioco e il contatto diretto con alcune pratiche di vita quotidiana. I più piccoli hanno potuto cimentarsi con fogli e colori mentre per i più grandi la piazza è stata trasformata in un percorso stradale – con tanto di segnaletica – da percorrere in bici, rispettando regole e codici, ad iniziare dall’utilizzo del casco. Tra le altre attività in programma la visita della mostra sui temi della legalità realizzata dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti santa Giulia; la compilazione del questionario “Diario per una vita migliore”; un incontro per 200 ragazzi dedicato alla sicurezza sul web.
L’iniziativa proseguirà stasera, nel salone Vanvitelliano di palazzo Loggia con il convegno “Legalart, la legalità spiegata ai giovani” (inizio ore 20.30); intervengono tra gli altri il procuratore Guido Papalia e il cappellano dell’Istituto penale per minorenni “Beccaria” don Gino Riboldi.
Domattina, alle 10.30, sempre in Vanvitelliano, il convegno “La giustizia è una cosa seria” – chiuderà la due giorni dedicata alla legalità.
Dovrebbero insegnarla ai èpolitici la legalità, mica agli studenti.