Nessuna decisione è stata presa, ma ci sono due punti fermi. Il primo è che nessun centro commerciale verrà realizzato né all’interno del palazzetto EIB né nelle vicinanze; il secondo è che qualora il comune dovesse decidere di accettare come contropartita il palazzetto questo non cambierà nulla nell’ipotesi di realizzazione della cittadella dello sport a San Polo.
L’assessore Paola Vilardi interviene così nella commissione congiunta tra Urbanistica-Lavori Pubblici e Sport, ponendo fine a una serie di illazioni che circolano da alcuni giorni in città. Un centro commerciale secondo l’assessore è assolutamente impossibile che venga realizzato nel vecchio palazzetto della gloriosa squadra cittadina di basket. Il ciambellone, ricordiamolo, è stato proposto dall’ente Fiera al comune quale contropartita immobiliare che sostituisca le opere di viabilità dovute e stabilite nella convenzione che portò alla costruzione del padiglione della fiera. Opere per un totale di circa 6,5 milioni, non più necessarie e dunque sostituite (se la Loggia accetta) dal ciambellone che vale almeno 5 milioni (secondo la Fiera, il comune non lo ha ancora fatto valutare).
assicuri anche: nessun palazzetto dello sport doppio… altrimenti fa ridere…