Le regioni e i capoluoghi di tutta Italia dovranno “spartirsi” la patata bollente di 50 mila profughi sbarcati a Lampedusa? Non Brescia. Parola di Fabio Rolfi che, intervenuto a un convegno promosso presso il Master dall’associazione culturale Libertà @ Progresso e sollecitato dal pubblico non si è tirato indietro e ha chiarito il suo punto di vista sulla situazione.
Secondo il vicesindaco e assessore alla Sicurezza la nostra città accoglierà i profughi libici, solo temporaneamente, ma non tunisini, algerini ed egiziani, cioè la grande maggioranza di coloro che stanno sbarcando a Lampedusa in questi giorni.
Il discorso poi si è allargato alla questione sicurezza a Brescia. Le cose secondo Rolfi stanno andando bene. Dati alla mano i reati sono diminuiti, e una maggiore presenza sul territorio degli agenti (ridistribuiti anche sacrificando alcuni distaccamenti poco utili) e dei corpi di volontari non potrà che migliorare ulteriormente la situazione.
arriveranno arriveranno…
impacchettati, con un bigliettino: "Tienimeli lì per un po’, ti ringrazio, sei sempre squisito, con affetto, Bobo".
invece se ROLFI da la sua parola dobbiamo crederci! Lui e’ un bravissimo politico e manterra’ la parola!
Buona PADANIA a TUTTI!
Ha ragione celtico: d’altronde Rolfi ha persino fatto diminuire le rapine in banca!!!!!
E anche quelle in posta!!
Grande Fabio