Crucifixus-Festival di Primavera è il più importante festival italiano dedicato a teatro, arti, musica e tradizioni del sacro.
Crucifixus promuove la riscoperta delle tradizioni religiose del territorio (sia nelle forme popolari – feste, processioni e sacre rappresentazioni – sia nelle forme più colte – drammi liturgici, sermoni medievali, antiche preghiere) e intende lavorare sulla valorizzazione del patrimonio artistico locale mettendolo in contatto con artisti di caratura nazionale.
Nasce come rassegna nel 1998 su iniziativa della cattedra di Storia del Teatro e dello Spettacolo dell’Università Cattolica di Brescia.
Divenuto festival nel 2001, Crucifixus è un originale e unico percorso di reinvenzione del patrimonio teatrale ed artistico che dà vita a memorie, tradizioni, autori e culture del passato, confrontandole con scritture contemporanee attraverso intelligenti contaminazioni.
A partire dallo studio delle opere d’arte e dei documenti letterari che restano a testimonianza di un’antica pietà e devozione, il Festival di Primavera ogni anno, in occasione della Pasqua, propone più di 50 eventi (tra debutti, produzioni e repliche) in chiese e luoghi significativi del territorio in cui opera.
Il Festival progetta e organizza tutte le attività necessarie a sostenere e incrementare la conoscenza, la rivalorizzazione e la fruizione del patrimonio storico e artistico, con particolare riferimento al territorio sebino-camuno.
Il Festival è prodotto dall’Associazione Festival di Primavera – Arti per il sacro, che, nata nell’anno 2000, raccoglie al suo interno studiosi universitari, artisti di fama nazionale e internazionale e professionisti del settore dei beni culturali che insieme condividono lo scopo di promuovere la ricerca sui rapporti tra territorio e tradizione, in particolare riflettendo sul legame tra arte e religioni e sulla comunicazione del sacro nelle sue diverse forme.
Di seguito tutti gli appuntamenti.
Crucifixus, Festival di Primavera. Edizione 2011.
Sabato 2 Aprile
Brescia, ore 20.45, Chiesa di San Carlo, Via Moretto 8
Madre.
Enrica Chiurazzi, regia Maria Rita Simone.
Madre è il racconto della Passione di Cristo dal punto di vista di Colei che è testimone del martirio e martire al tempo stesso. Una sola attrice in scena è guida e corpo della storia ora attraverso le azioni fisiche, ora attraverso le parole e il canto, per giungere alle piú viscerali e indecifrabili note del compianto.
Ingresso libero e gratuito, in collaborazione con: la Notte nel Sacro
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Domenica 3 Aprile
Brescia, ore 20.45, Chiesa di San Giovanni, Contrada San Giovanni
Passione dal Vangelo secondo Giovanni.
Gabriele Lavia, con Giampiero Sobrino – clarinetto.
Gabriele Lavia presta la sua voce e la sua interpretazione al racconto giovanneo della Passione. A cercare i colori, le emozioni e i suoni di quella drammatica narrazione lo accompagna il sapiente clarinetto di Giampiero Sobrino. Le parole della Scrittura risuonano di senso e si offrono a un ascolto partecipato che unisce intelletto, corpo e cuore.
Ingresso libero e gratuito
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Lunedì 4 Aprile
Brescia, ore 20.45, Chiesa di Santa Maria in Calchera, Via Trieste angolo p.zzetta S.Maria in Calchera
Madre.
Enrica Chiurazzi, regia Maria Rita Simone.
Madre è il racconto della Passione di Cristo dal punto di vista di Colei che è testimone del martirio e martire al tempo stesso. Una sola attrice in scena è guida e corpo della storia ora attraverso le azioni fisiche, ora attraverso le parole e il canto, per giungere alle piú viscerali e indecifrabili note del compianto.
Ingresso libero e gratuito
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Martedì 5 Aprile
Brescia, ore 20.45, Chiesa di Sant’Alessandro, p.zzetta Sant’Alessandro
Un tesoro comune.
Luciano Bertoli.
Nel Quattrocento i frati Minori dell’Osservanza furono impegnati in un’intensa campagna di predicazione per promuovere l’erezione dei Monti di Pietà pensando ad una equa circolazione della ricchezza intesa come bene comune. Quei predicatori diedero impulso ad una riforma economica e sociale che è la base del nostro sistema.
Ingresso libero e gratuito, con il sostegno di SLINGOFER.
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Giovedì 7 Aprile – Venerdì 8 Aprile – Sabato 9 Aprile
Brescia, dalle ore 9,30 alle 17, Teatro Santa Giulia, via V n°5 Villaggio Prealpino
Selezione I teatri del Sacro.
Federgat
Ingresso libero e gratuito.
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Giovedì 7 Aprile
Brescia, ore 15, Casa Circondariale Canton Mombello, Via Spalto San Marco 20
Campo Santo.
Davide Pinzi Carenzi
Lo spettacolo Campo Santo presenta il tema della violenza e della capacità di reazione dell’uomo al dolore. Un detenuto ripercorre la tragedia dei Gulag sovietici, raccontati da Gustav Herling in Un Mondo a Parte, accompagnando gli spettatori per il campo di concentramento e rivivendo con loro una tragedia da non dimenticare.
Ingresso riservato su invito, con il sostegno di FONDAZIONE ASM – gruppo A2A
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Venerdì 8 Aprile
Brescia, dalle ore 14 alle 16, Casa di reclusione Brescia “Verziano”, Via Flero 157 – Verziano
Caffè teatro… Niente è come sembra.
Davide Pinzi Carenzi.
Caffè Teatro… niente è come sembra è un’occasione conviviale d’incontro e scambio fra performer e spettatori. A dar vita alla performance un gruppo di persone detenute presso la Casa di Reclusione di Verziano che frequentano il laboratorio di teatro sociale Legami in spazi aperti. Il laboratorio vede l’eccezionale presenza di uomini e donne in stato di detenzione che, insieme, attraverso l’esperienza creativa si confrontano con i temi del vivere.
Ingresso riservato su invito
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Sabato 9 Aprile
Brescia, ore 20.45, Chiesa di San Giuseppe, vicolo San Giuseppe angolo Piazza Loggia
Mistica d’amore.
Lucilla Morlacchi, dall’opera di Alda Merini.
Con Monica Demuru e Mirio Cosottini, a cura di Massimo Luconi.
In Mistica d’amore Alda Merini ci consegna una Vergine diversa da com’eravamo abituati a pensarla: quella che ci viene incontro è una donna giovane, fragile, umanissima, smarrita e stupita di fronte al mistero della divinità del figlio. In questo commovente percorso poetico Maria è corpo, sangue, dolore, eppure la sua voce sembra provenire da uno spazio cosmico, rarefatto, solcato da vibrazioni commosse e lampi di intensa intimità.
Ingresso libero e gratuito.
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Sabato 9 Aprile
Breno (Bs), ore 20.45, Duomo del Santissimo Salvatore, piazza Duomo 3
Lacrime di Sangue.
Pamela Villoresi, con il Coro Voci dalla Rocca
Generosa e gioiosa, umile e disposta ad accettare grandi sofferenze fisiche da offrire a Dio per la redenzione degli uomini, Anna Katharina Emmerick è stata una mistica tra le piú significative del XIX secolo. Unita a Cristo da una profonda devozione, condivise intimamente la sua sofferenza durante la Passione tanto che qualche studioso scrisse che ella “visse, soffrí e morí con Cristo”.
Con il sostegno di: FONDAZIONE TASSARA
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Domenica 10 Aprile
Brescia, dalle ore 9,30 alle 12, Teatro Santa Giulia, via V n°5 Villaggio Prealpino
Selezione I teatri del Sacro.
Federgat.
Ingresso libero e gratuito
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Domenica 10 Aprile
Brescia, ore 20.45, Chiesa del Carmine, Contrada del Carmine
Lacrime di Sangue.
Pamela Villoresi, con il Coro Voci dalla Rocca.
Generosa e gioiosa, umile e disposta ad accettare grandi sofferenze fisiche da offrire a Dio per la redenzione degli uomini, Anna Katharina Emmerick è stata una mistica tra le piú significative del XIX secolo. Unita a Cristo da una profonda devozione, condivise intimamente la sua sofferenza durante la Passione tanto che qualche studioso scrisse che ella “visse, soffrí e morí con Cristo”.
Ingresso libero e gratuito
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Domenica 10 Aprile
Gianico (Bs), ore 20.45, Chiesa di San Michele Arcangelo, via Roma
Planzete Zieli.
Beatrice Faedi, con Alice Rota – soprano.
Due donne, in penombra, circondate da un ristretto numero di spettatori raccontano con grazia e con dolcezza l’amore intimo e profondo per un figlio morto in croce. Una voce, quella della madre, narra e piange. L’altra, delicata, canta, quasi fosse l’eco di un dolore.
Ingresso libero e gratuito
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Domenica 10 Aprile
Pisogne, ore 20.45, Chiesa di Santa Maria Assunta, piazza Vescovo Corna Pellegrini
Mistica d’amore.
Lucilla Morlacchi, dall’opera di Alda Merini.
Con Monica Demuru e Mirio Cosottini, a cura di Massimo Luconi.
In Mistica d’amore Alda Merini ci consegna una Vergine diversa da com’eravamo abituati a pensarla: quella che ci viene incontro è una donna giovane, fragile, umanissima, smarrita e stupita di fronte al mistero della divinità del figlio. In questo commovente percorso poetico Maria è corpo, sangue, dolore, eppure la sua voce sembra provenire da uno spazio cosmico, rarefatto, solcato da vibrazioni commosse e lampi di intensa intimità.
Ingresso libero e gratuito
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Lunedì 11 Aprile
Malegno, ore 20.45, Museo Le Fudine, via Sant’Antonio
La Borto.
Saverio La Ruina
Non è solo la storia di un aborto. è la storia di una donna in una società dominata dall’atteggiamento e dallo sguardo maschili: uno sguardo predatorio che si avvinghia, violenta e offende; un atteggiamento che provoca gli eventi ma fugge le responsabilità. La protagonista racconta l’universo femminile di un paese del meridione, racconta il suo calvario in un sud arretrato e opprimente.
Ingresso previo ritiro coupon presso Comune di Malegno, Ufficio Anagrafe 0364.340500, da giovedì 07/04 in orari d’ufficio
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Martedì, 12 Aprile
Costa Volpino (Bg), ore 20.45, Chiesa della Beata Vergine della Mercede, Piano di Costa Volpino, via Giorgio Paglia 2
Un tesoro comune.
Luciano Bertoli
Nel Quattrocento i frati Minori dell’Osservanza furono impegnati in un’intensa campagna di predicazione per promuovere l’erezione dei Monti di Pietà pensando ad una equa circolazione della ricchezza intesa come bene comune. Quei predicatori diedero impulso ad una riforma economica e sociale che è la base del nostro sistema.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili
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Martedì 12 Aprile
Edolo, ore 20.45, Teatro San Giovanni Bosco, via Roma 3
La Borto
Saverio La Ruina
Non è solo la storia di un aborto. è la storia di una donna in una società dominata dall’atteggiamento e dallo sguardo maschili: uno sguardo predatorio che si avvinghia, violenta e offende; un atteggiamento che provoca gli eventi ma fugge le responsabilità. La protagonista racconta l’universo femminile di un paese del meridione, racconta il suo calvario in un sud arretrato e opprimente.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili
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Mercoledì 13 Aprile
Pian Camuno, ore 20.45, Chiesa di Santa Giulia, Via Santa Giulia
Madre
Enrica Chiurazzi
Regia Maria Rita Simone
Madre è il racconto della Passione di Cristo dal punto di vista di Colei che è testimone del martirio e martire al tempo stesso. Una sola attrice in scena è guida e corpo della storia ora attraverso le azioni fisiche, ora attraverso le parole e il canto, per giungere alle piú viscerali e indecifrabili note del compianto.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili
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Giovedì 14 Aprile
Iseo, ore 20.45, Pieve di Sant’Andrea Apostolo, via della Pieve
Magnificat,
Maria Paiato da Alda Merini, con Veronica Gasparini – soprano
Una donna semplice, fragile, umanissima. Questa è la Vergine Maria che si incontra nelle pagine di Alda Merini interpretata da una delle più grandi attrici italiane, Maria Paiato per questa produzione di Crucifi xus. Maria è indagata nel suo aspetto più terreno e femminile, la maternità, ed è una donna estremamente autentica, capace di fare pieno dono di sé senza tuttavia nascondere lo smarrimento di fronte ad un destino sconvolgente.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili
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Venerdì 15 Aprile
Bienno, ore 21.15, Chiesa dei Santissimi Faustino e Giovita, via San Benedetto
Magnificat.
Maria Paiato, di Alda Merini, con Veronica Gasparini – soprano
Una donna semplice, fragile, umanissima. Questa è la Vergine Maria che si incontra nelle pagine di Alda Merini interpretata da una delle più grandi attrici italiane, Maria Paiato per questa produzione di Crucifi xus. Maria è indagata nel suo aspetto più terreno e femminile, la maternità, ed è una donna estremamente autentica, capace di fare pieno dono di sé senza tuttavia nascondere lo smarrimento di fronte ad un destino sconvolgente.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili.
con il sostegno di: FORGE MONCHIERI
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Venerdì 15 Aprile
Capo di Ponte, ore 20.45, Chiesa del Monastero di San Salvatore, via Monastero direzione Paspardo
Pregare non è solo muovere le labbra. Il novecento di Paolo VI.
Davide Pini Carenzi, drammaturgia e regia di Mariano Dammacco.
Davide Pini Carenzi, solo in scena, accompagna il pubblico alla scoperta di Paolo VI. Con la consapevolezza che non si può comprimere una vita in poco più di un’ora, Pregare non è solo muovere le labbra è il tentativo di raccontare qualcosa di colui che ha tenuto dritta la barra della Chiesa in un secolo decisamente complicato. Un invito a guardarlo di nuovo negli occhi.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili
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Venerdì 15 Aprile
Folteno, partenza da piazza Ongaro ore 20
Solto Collina.
Partenza da piazza Piazza San Rocco ore 21.45
Riva di Solto.
Partenza da piazza del Porto ore 23.15
Golgota, la collina della vita.
Con le comunità di Solteno, Riva di Solto e Solto Collina, regia di Walter Spelgatti
Sei frazioni impegnate in una visionaria esperienza della passione, morte e resurrezione di Cristo. Fonteno, Riva di Solto e Solto Collina costituiscono le tappe di un itinerario che si snoda per circa sei chilometri. Abitanti e ospiti rivivono in una sola notte il dramma dell’umanità nella speranza di un riscatto, di un’alba nuova.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili
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Sabato 16 Aprile
Breno, ore 20.45, Chiesa di Sant’Antonio, piazza Sant’Antonio
Sopra le spalle, la croce
Accademia Arte e Vita, regia di Lorenzo Trombini
Rivivere. E “ciascheduno pianga con dolore”, per le ultime ore di vita terrena del nostro Signore. L’Accademia Arte e Vita di Breno presenta il racconto della passione facendo compenetrare l’uno nell’altro tanti strumenti di narrazione, il cui intreccio porta ad una storia che vuole unire interprete e spettatore nel grande dolore della morte e nell’immensa gioia della resurrezione.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili
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Sabato 16 Aprile
Edolo, ore 20.45, Chiesa di San Giovanni, piazza San Giovanni
Un tesoro comune
Luciano Bertoli
Nel Quattrocento i frati Minori dell’Osservanza furono impegnati in un’intensa campagna di predicazione per promuovere l’erezione dei Monti di Pietà pensando ad una equa circolazione della ricchezza intesa come bene comune. Quei predicatori diedero impulso ad una riforma economica e sociale che è la base del nostro sistema.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili
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Sabato 16 Aprile
Polaveno, ore 20.45, Chiesa della Madonna della Neve, Gombio di Polaveno
Planzete Zieli
Beatrice Faedi, con Alice Rota – soprano
Due donne, in penombra, circondate da un ristretto numero di spettatori raccontano con grazia e con dolcezza l’amore intimo e profondo per un figlio morto in croce. Una voce, quella della madre, narra e piange. L’altra, delicata, canta, quasi fosse l’eco di un dolore.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili
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Sabato 16 Aprile
Zone, ore 20.45, Chiesa di San Giovanni Battista, via Almici, 1
Il mistero della salvezza
Comunità di zone, di Carlo Susa
Una vicenda ambientata in un’epoca lontana ed incentrata sulle figure di due uomini dai destini incrociati. Chi sono? Al centro della loro vicenda sta la storia della Passione di Cristo, che i due, ad un certo punto, sentiranno narrare e interpreteranno in maniera diversa. Alla fine, entrambi andranno incontro al loro destino. Come accadrà a noi tutti.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili
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Domenica 17 Aprile
Berzo Demo, ore 20.45, Chiesa di Sant’Eusebio a Berzo, via Chiesa
Planzete Zieli
Beatrice Faedi, con Alice Rota – soprano
Due donne, in penombra, circondate da un ristretto numero di spettatori raccontano con grazia e con dolcezza l’amore intimo e profondo per un figlio morto in croce. Una voce, quella della madre, narra e piange. L’altra, delicata, canta, quasi fosse l’eco di un dolore.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili
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Domenica 17 Aprile
Breno, ore 20.45, Chiesa di San Maurizio, via Brodolini
In nome della madre
Patrizia Punzo, di Erri De Luca – regia Danilo Nigrelli.
In nome della madre è la storia di Maria, la madre di Gesù. Non è la storia della sua vita ma “solamente” dei nove mesi che vanno dal concepimento alla nascita del figlio, è un racconto affidato a Maria stessa, con la sua età e le sue parole, con le sue ansie e le sue certezze.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili
Con il sostegno di: EL DA.
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Domenica 17 Aprile
Marone, ore 20.45, Chiesa di San Martino, piazza Vittorio Emanuele
Un tesoro comune.
Luciano Bertoli
Nel Quattrocento i frati Minori dell’Osservanza furono impegnati in un’intensa campagna di predicazione per promuovere l’erezione dei Monti di Pietà pensando ad una equa circolazione della ricchezza intesa come bene comune. Quei predicatori diedero impulso ad una riforma economica e sociale che è la base del nostro sistema.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili
Con il sostegno di: DOLOMITE FRANCHI.
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Lunedì 18 Aprile
Artogne, ore 20.45, Chiesa di Santa Maria in Elisabeth, via 2 giugno angolo via Valeriana
Un tesoro comune
Luciano Bertoli
Nel Quattrocento i frati Minori dell’Osservanza furono impegnati in un’intensa campagna di predicazione per promuovere l’erezione dei Monti di Pietà pensando ad una equa circolazione della ricchezza intesa come bene comune. Quei predicatori diedero impulso ad una riforma economica e sociale che è la base del nostro sistema.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili
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Lunedì 18 Aprile
Pisogne, ore 20.45, Chiesa di Santa Maria della Neve, via Antica Valeriana
In nome della madre
Patrizia Punzo, di Erri De Luca – regia Danilo Nigrelli
In nome della madre è la storia di Maria, la madre di Gesù. Non è la storia della sua vita ma “solamente” dei nove mesi che vanno dal concepimento alla nascita del figlio, è un racconto affidato a Maria stessa, con la sua età e le sue parole, con le sue ansie e le sue certezze.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili.
Con il sostegno di: CAMUNA IDROELETTRICA
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Martedì 19 Aprile
Gianico, ore 20.45, Santuario della Madonna del Monte, via Madonnina
Pregare non è solo muovere le labbra. Il novecento di Paolo VI.
Davide Pini Carenzi, drammaturgia e regia di Mariano Dammacco
Davide Pini Carenzi, solo in scena, accompagna il pubblico alla scoperta di Paolo VI. Con la consapevolezza che non si può comprimere una vita in poco più di un’ora, Pregare non è solo muovere le labbra è il tentativo di raccontare qualcosa di colui che ha tenuto dritta la barra della Chiesa in un secolo decisamente complicato. Un invito a guardarlo di nuovo negli occhi.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili
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Lunedì 25 Aprile
Zone, ore 20.45, Chiesa di San Giovanni Battista, via Almici 1
Il mistero della salvezza.
Comunità di zone, di Carlo Susa
Una vicenda ambientata in un’epoca lontana ed incentrata sulle figure di due uomini dai destini incrociati. Chi sono? Al centro della loro vicenda sta la storia della Passione di Cristo, che i due, ad un certo punto, sentiranno narrare e interpreteranno in maniera diversa. Alla fine, entrambi andranno incontro al loro destino. Come accadrà a noi tutti.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili
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Martedì 26 Aprile
Esine, ore 20.45, Chiesetta della Visitazione della Beata Vergine Maria, Sacca di Esine, via Santa Maria 1
La risurrezione del Larice.
Alessandro Mor, regia Alessandro Quattro
Alessandro Mor è la voce del dolore raccontato dallo scrittore russo Varlam Šalamov, autore de I racconti della Kolyma, un viaggio straziante nel ricordo delle terribili condizioni di vita in un lager sovietico. Dopo tutti gli orrori un ramo morto di larice, l’albero della Kolyma, ritorna in vita come fosse la voce dei morti che ci chiedono di ricordare.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili
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Martedì, 26 Aprile
Marone, ore 20.45, Chiesa di Santa Teresina del Bambin Gesù, via Ponzano
Madre
Enrica Chiurazzi, regia Maria Rita Simone
Madre è il racconto della Passione di Cristo dal punto di vista di Colei che è testimone del martirio e martire al tempo stesso. Una sola attrice in scena è guida e corpo della storia ora attraverso le azioni fisiche, ora attraverso le parole e il canto, per giungere alle piú viscerali e indecifrabili note del compianto.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili.
Con il sostegno di: EMC COLOSIO
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Mercoledì 27 Aprile
Giovedì 28 Aprile
Venerdì 29 Aprile
Cerveno, ore 20.45 – 21.30 – 22.15
Chiesa di San Martino di Tours, piazza Roma
Spine
Associazione E.L.E.A.
Drammaturgia e regia Serena Facchini, Ermanno Nardi, Francesco Angelo Ogliari
Un percorso, una salita lungo la scala del Santuario della Via Crucis di Cerveno dove le cappelle ci mostrano un intaglio vivo che ancora oggi continua a parlarci. Incisioni, scanalature che toccano lo spettatore e lo rendono scultore partecipe della Passione di Cristo.
Ingresso previo ritiro coupon presso Comune di Cerveno 0364.434012 da giovedì 07/04 in orari d’ufficio
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Mercoledì 27 Aprile
Cividate Camuno, ore 20.45, Chiesa di Santa Maria Assunta, piazza Giacomini 2
Madre
Enrica Chiurazzi, regia Maria Rita Simone
Madre è il racconto della Passione di Cristo dal punto di vista di Colei che è testimone del martirio e martire al tempo stesso. Una sola attrice in scena è guida e corpo della storia ora attraverso le azioni fisiche, ora attraverso le parole e il canto, per giungere alle piú viscerali e indecifrabili note del compianto.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili
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Giovedì 28 Aprile
Cedegolo, ore 20.45, Chiesa di San Filastrio, Grevo di Cedegolo, piazza Giuseppe Mazzini
Madre
Enrica Chiurazzi, regia Maria Rita Simone
Madre è il racconto della Passione di Cristo dal punto di vista di Colei che è testimone del martirio e martire al tempo stesso. Una sola attrice in scena è guida e corpo della storia ora attraverso le azioni fisiche, ora attraverso le parole e il canto, per giungere alle piú viscerali e indecifrabili note del compianto.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili
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Giovedì 28 Aprile
Zone, ore 20.45, Chiesa di San Giovanni Battista, via Almici 1
La risurrezione del Larice.
Alessandro Mor, regia Alessandro Quattro
Alessandro Mor è la voce del dolore raccontato dallo scrittore russo Varlam Šalamov, autore de I racconti della Kolyma, un viaggio straziante nel ricordo delle terribili condizioni di vita in un lager sovietico. Dopo tutti gli orrori un ramo morto di larice, l’albero della Kolyma, ritorna in vita come fosse la voce dei morti che ci chiedono di ricordare.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili
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Sabato 30 Aprile
Capo di Ponte, ore 20.30 e ore 22.00, Chiesa di Santa Maria ad Elisabetta Cemmo di Capo Di Ponte, piazzetta della Visitazione di Maria Vergine
La risurrezione del Larice.
Alessandro Mor, regia Alessandro Quattro
Alessandro Mor è la voce del dolore raccontato dallo scrittore russo Varlam Šalamov, autore de I racconti della Kolyma, un viaggio straziante nel ricordo delle terribili condizioni di vita in un lager sovietico. Dopo tutti gli orrori un ramo morto di larice, l’albero della Kolyma, ritorna in vita come fosse la voce dei morti che ci chiedono di ricordare.
Ingresso previo ritiro coupon presso Comune di Capo di Ponte Ufficio Anagrafe 0364.42001 da giovedì 07/04 in orari d’ufficio
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Sabato 30 Aprile
Darfo Boario Terme, ore 20.30 e ore 22.00, Enoteca F.lli Foppoli, via del Progresso,9
Canto diVino, mosso come la schiuma che sopra il mare spuma.
Araucaima Teater, regia Alessandro Quattro.
Due attrici. Alternano, fondono racconti, poesie, memorie legate al vino mosso. Il sapore dei canti latini accompagnati da tromba, chitarra e percussioni è parte integrante dello spettacolo. Lo spettatore viene invitato a degustare e a sorseggiare vino mosso, unendo al piacere della parola e della musica, anche quello del palato.
Ingresso gratuito previo ritiro coupon presso Enoteca F.lli Foppoli, da giovedì 07/04 in orari d’ufficio
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PER INFORMAZIONI
– Distribuzione coupon spettacoli Capo di Ponte presso Comune di Capo di Ponte, Ufficio Anagrafe 0364.42001 da giovedì 07/04 in orari d’ufficio
– Distribuzione coupon spettacoli Cerveno presso Comune di Cerveno, Ufficio Anagrafe 0364.434012 da giovedì 07/04 in orari d’ufficio
– Distribuzione coupon spettacoli Malegno presso Comune di Malegno, Ufficio Anagrafe 0364.340500 da giovedì 07/04 in orari d’ufficio
– Distribuzione coupon spettacoli Darfo Boario Terme, presso Enoteca Fratelli Foppoli da giovedì 07/04 in orari d’ufficio
INFO FESTIVAL BRESCIA 030.3758038
www.crucifixus.com
INFO FESTIVAL VALLE CAMONICA 0364.538995
c/o Secas – Centro Congressi Boario – via Manifattura Darfo Boario Terme aperto al pubblico da venerdì 8 aprile a mercoledì 20 aprile e da martedì 26 a sabato 30 aprile 2011 dalle 12 alle 13,30 (festivi esclusi)
L’ingresso agli spettacoli liberi e gratuiti è consentito fino ad esaurimento dei posti disponibili. A spettacolo iniziato non sarà consentito l’accesso. Si raccomanda il massimo rispetto dei luoghi di culto.