Calcinato, per i giudici l’ordinanza è discriminatoria. Galletti (Cgil): la Corte costituzionale dice che anche il regolamento di polizia di Brescia è da rivedere

0

Il giudice del tribunale di Brescia Cesare Massetti ha valutato discriminatoria l’ordinanza del Comune di calcinato con la quale si chiedevano ai cittadini stranieri requisti aggiuntivi (reddito minimo e idoneità alloggiativa) rispetto a quelli richiesti ai cittadini italiani per potere ottenere la residenza. La decisione del giudice è stata presa a seguito di un ricorso presentato da Fondazione Piccini e Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione.

Il giudice ha ordinato che venga ritirato il provvedimento e che in futuro non ne vengano adottati altri analoghi. Il giudice ha inoltre ordinato che la sentenza venga pubblicata sul sito internet del Comune con adeguata visibilità. Il Comune di Calcinato è stato condannato al pagamento delle spese per la causa, valutate complessivamente in 4.500 euro.

La sentenza è in linea con le altre che, nei mesi scorsi, hanno considerato discriminatorie le ordinanze sulla residenza dei Comuni di Ospitaletto e Montichiari, Facile immaginare che sentenze analoghe arriveranno nelle prossime settimane anche per Verolanuova e Bassano Bresciano. Altri Comuni, che avevano adottato ordinanze simili, hanno preferito fare un passo indietro prima di arrivare davanti al giudice.

La sentenza su Calcinato arriva quasi in concomitanza con quella di ieri con la quale la Corte Costituzionale ha posto un forte freno alla creatività di sindaci sceriffo e simili. Nella sentenza della Corte si richiamano peraltro anche ordinanze sulle residenza, sul consumo di alcolici in strada e via dicendo. La sentenza osserva che queste ordinanze violano gli articoli 2 e 3 della Costituzione e che non possono essere ripetute a tempo indeterminato.

«Siamo ovviamente soddisfatti per la sentenza su Calcinato, augurandoci che in futuro il sindaco decida di impegnare meglio il tempo per cui è pagato dalla collettività, così come decida di non sperperare denaro pubblico – afferma il segretario della Camera del Lavoro di Brescia Damiano Galletti -. Alla luce della sentenza della Corte Costituzionale è anche evidente che bisognerà rimettere mano anche al regolamento di polizia in vigore nel comune di Brescia, così come alle diverse ordinanze coprifuoco o similari».  

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. Ma i sindaci perché non la smettono con queste ordinanze inutili che vengono sempre bocciate e fanno spendere soldi ai loro cittadini???? Se volete fare propaganda fatela su altre cose….

  2. Se le leggi le devono fare i giudici…siamo rovinati! perchè i giudici non li votiamo come facciamo con i politici? vediamo quanti di questi ben pensanti vengono eletti dal popolo….. fòra dale bale!

  3. @Roberto: le leggi non le fanno i giudici, i giudici le fanno rispettare … anche ai sindaci che invece vorrebbero fare di testa loro.
    Il problema è che i nostri politici sono talmente "piccoli" che fanno ordinanze e regolamenti semza conoscere (o fingendo di non conoscere) le leggi dello Stato e soprattutto la Costituzione e quindi senza rispettarle: in questo modo tutti i loro atti possono essere impugnati da chiunque abbia a cuore il rispetto della Legge e della Costituzione.

  4. Pongo una domanda seria unendomi da quanto scritto prima da un altro lettore: perché si continuano a fare certe ordinanze se poi si ha ormai la certezza che verranno bocciate dai giudici? Capisco le ragioni politiche, ma è giusto spendere così i soldi dei cittadini? Qualche leghista può rispondermi?

  5. TANTE ORDINANZE SONO ANCORA ATTIVE E SONO LI’ PER DIFENDERE I CITTADINI BRESCIANI CHE POI VOTANO LA LEGA E NON E’ UN CASO DI CERTO…. SIETE VOI CHE NON CAPITE QUESTE COSE!!

  6. Il regolamento approvato dal CONSIGLIO COMUNALE non e’ valido???
    Ma il sig. Galletti con l’appoggio della magistratura vuole invalidare tutte le delibere del consiglio comunale di Brescia???
    Ce lo faccia sapere prima di lunedì…evitiamo di fare un consiglio per niente!!!!

  7. Alessandra, ovvio che le leggi sono fatte ed approvate dal legislatore e non dai giudici, sempre che a questi vadano bene…quindi viene stravolta la volontà popolare! un giudice (bravo o coglione che sia) quando vince un concorso non lo smuovi nemmeno con le cannonate…l’imposizione di un giudice che stravolge le leggi dovrebbe essere giudicato, non è possibile che sbagliando un giudice non sia "punibile". Esempi grossolani ce ne sono a valanghe…votiamo il giudice e se non svolge il suo lavoro il popolo non lo voterà più…troppo comodo percepire 12.000 euro al mese senza nessuno che può dire "spesi male"…

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome