Anche i Carabinieri di Brescia sono coinvolti nell’operazione coordinata dai colleghi di Vicenza e dalla Direzione investigativa antimafia di Padova – che ha portato a sgominare un’organizzazione mafiosa collegata al clan camorristico dei casalesi. I militari stanno eseguendo, dalle prime ore di oggi, 29 provvedimenti restrittivi in Veneto, Lombardia, Sardegna, Campania e Puglia. Le indagini sono state avviate con diverse ipotesi di reato: associazione di tipo mafioso, usura, estorsione, esercizio abusivo dell’attività di intermediazione finanziari. Il tutto a danno di centinaia di imprenditori operanti in quasi tutto il nord Italia (prevalentemente nel nord-est), in alcune regioni del centro e del Mezzogiorno d’ Italia.
I carabinieri hanno accertato, nell’ambito dell’inchiesta, che oltre 100 società sono state estorte, hanno ricostruito due episodi di sequestro di persona a scopo di estorsione, verificato 61 episodi di usura aggravata, 17 episodi di estorsione aggravata, il forzato trasferimento di intere quote societarie dalle vittime ai loro aguzzini e il diffuso ricorso a illecite operazioni di attività di intermediazione finanziaria.
Ottimo lavoro! Peccato che le retribuzioni delle forze dell’ordine non siano adeguate al lo quotidiano impegno.