Le numerose criticità della linea ferroviaria Milano-Brescia-Venezia sono oggetto di uninterrogazione presentata in Regione dal PD: i problemi riguardano il materiale rotabile usurato e vetusto, il degrado e la scarsa pulizia delle carrozze sovraffollate e la compresenza, sulla stessa traccia oraria, dei treni Eurostar city e dei regionali, con i conseguenti rallentamenti e ritardi dovuti al rispetto delle priorità. I pendolari, infatti, hanno segnalato in particolar modo le difficoltà riscontrate su alcuni treni interregionali del mattino (il 10616, il 2088 e il 2090 in arrivo a Milano alle 8.00, alle 8.35 e alle 8.45) e della sera (il 2107, il 10633 e il 2109 in partenza da Milano alle 17.25, alle 18.15 e alle 18.25) che fermano nelle stazioni intermedie di Rovato, Chiari, Romano e Treviglio.
La situazione è davvero insostenibile dichiara il consigliere regionale del Pd Gian Antonio Girelli dopo i tanti proclami su migliorie ed efficienza ciò che resta sono gli aumenti di biglietti e abbonamenti e i soliti e insostenibili disagi. Con linterrogazione il PD mira a conoscere le azioni che lassessore Cattaneo intende mettere in atto per risolvere, nel breve periodo, i disagi presenti sulla tratta: Ciò che serve e da cui non si può prescindere è il rinnovamento del materiale rotabile che ad oggi è del tutto insufficiente precisa Girelli – basti pensare che il 10616 è uno dei treni più vecchi che si trovano in circolazione. Vogliamo capire quindi quali iniziative la Giunta metterà in campo e quali accorgimenti verranno applicati soprattutto in vista del cambio orario di giugno, per evitare la sovrapposizione sulla stessa tratta dei treni Eurostar city.