Un piano da 5 milioni per la promozione del Garda. Brambilla: “Grande progetto di rilancio”

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    Un piano di 36 mesi, dal costo di oltre 4,8 milioni di euro, per la promozione e valorizzazione turistica del lago di Garda. Lo ha presentato, stamane in Prefettura a Milano, il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, che finanzia il progetto, cui partecipano Regione Lombardia, Regione Veneto e provincia autonoma di Trento, con oltre tre milioni di euro. Tra gli obiettivi del progetto inter-regionale, che prenderà il via a ottobre, prolungare la stagione turistica, attraverso un processo di “destagionalizzazione”, valorizzando le potenzialità legate anche in campo enogastronomico, culturale, sportivo, del benessere e del relax; incidere positivamente sulla qualità dell’offerta mediante la formazione delle risorse umane; rafforzare l’efficacia della promozione unitaria della destinazione all’estero e realizzare economie di spesa mediante iniziative promozionali congiunte. “Il prodotto turistico dei laghi deve diventare un prodotto nazionale a tutti gli effetti, da valorizzare”, ha spiegato Brambilla. “È il più rilevante progetto di valorizzazione e promozione integrata del lago di Garda che sia mai stato realizzato”.  Dal canto suo l’assessore lombardo, Stefano Maullu, ha sottolineato come i laghi siano “un’eccellenza per la regione”, e, in particolare il Garda, sia un “brand consolidato sul mercato internazionale ad altissima fedelizzazione dal Nord Europa”.

    L’obiettivo è quello di creare un brand riconosciuto a livello internazionale e una filiera permanente del prodotto “Lago di Garda”. Per farlo, e’ prevista la ricerca di nuove soluzioni per la mobilità turistica, alternative al traffico su strada, anche tramite la promozione e commercializzazione di nuovi collegamenti aerei tra le città europee e gli aeroporti di Verona e Brescia e un’attività di co-marketing con le compagnie aeree per lo sviluppo di voli diretti, anche low cost, che garantiscano nuovi flussi turistici verso il lago. La promozione integrata del lago passerà poi per la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche, culturali e sportivi, considerate le chiavi di volta per la destagionalizzazione dell’offerta insieme a nuovi prodotti come il cicloturismo, il turismo termale, del golf e sportivo, con due percorsi ciclabili che daranno vita a un circuito unico per tutto il perimetro del lago. Non mancheranno poi corsi di aggiornamento per gli operatori, insieme allo sviluppo del portale interregionale www.visitgarda.com.

    Soddisfatti gli assessori al turismo di Lombardia, Veneto e della provincia di Trento, che puntano sulla possibilita’ di destagionalizzazione dell’offerta, con un mix di proposte che da una parte si spera fidelizzino ancora di piu’ i flussi provenienti dal Nord Europa e dall’altro ne attraggano di nuovi, anche dall’Italia. L’aumento di presenze sul lago del 7% già registrato la scorsa stagione fa ben sperare i territori, che partecipano al progetto anche finanziariamente: a fronte del contributo statale di 3.100.000 euro, la provincia di Trento ne mette sul piatto 630mila, la Lombardia 855mila e il Veneto 255.556, per un totale di 4.840.559 euro.

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