Poesia dialettale, ecco i vincitori dello Scaramella

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Il Premio provinciale di Poesia in Dialetto Bresciano Cügiani Bresà – Giovanni Scaramella è giunto, con la premiazione svoltasi ieri 7 maggio presso la sala consiliare del Comune di Roncadelle, alla XVI edizione che per la cadenza biennale sono equivalenti a 30 anni di attività. L’attuale edizione, a seguito del mancato sostegno economico della Provincia dopo 20 anni (LEGGI L’ARTICOLO SULLE POLEMICHE http://www.bsnews.it/notizia.php?id=7192), è stato resA possibile dal sostegno del Comune di Roncadelle e della Fondazione Asm a cui è andato il ringraziamento più sentito degli organizzatori. In particolare sono stati ringraziati il Sindaco Michele Orlando e la Presidente della Fondazione Alberta Marniga.

Il concorso – nato nel 1981 dal Gruppo Amicizia Cügiani Bresà, un affiatato sodalizio di poeti e appassionati del dialetto locale – dal 1991, alla scomparsa del fondatore, poeta e pittore Giovanni Scaramella, è dedicato alla sua memoria.

L’onore e l’onere della gestione del Premio è attualmente affidato all’impegno della famiglia Scaramella che ha trovato un valido sostegno nei componenti della Giuria e nelle famiglie degli altri poeti co-fondatori dei Cügianì a cui sono dedicati i premi: Angelo Albrici, Luciano Spiazzi, Mirka Bertolaso Nalin.

La lettura delle poesie vincitrici è stata affidata alla voce impeccabile di Sergio Isonni accompagnato dalla chitarra del cantautore Francesco Braghini che insieme a Piera Maculotti, Danilo Scaramella e ai poeti Claudio Bedussi e Diego Tonago è membro della Giuria

 

Anche per questa edizione non è stato facile per la Giuria giungere alla definizione della rosa dei premiati fra le centocinquanta composizioni presentate e tanto meno la responsabilità di mettere ”un ordine” ad elementi, come le composizioni poetiche, che per loro natura sfuggono a questa logica.

 

La Medaglia d’oro del Cügiani Bresà, quindi il premio principale intitolato a Giovanni Scaramella, con l’assegno di 400 € offerto dal Comune di Roncadelle, è andata a Velise Bonfante per le lievi, raffinate strofe de “El bicér”. I quattro riconoscimenti di maggior prestigio da intendersi “a pari merito” sono stati assegnati dalla Giuria a Angelo Facchi per la poesia “Savàdec” con il Premio Fondazione ASM (300 €); al camuno Dino Marino Tognali per “la so l’ültima” con il Premio Mirka Bertolaso Nalin (300 €); ad Alberto Rigoni di Desenzano per la poesia “Na giurnada èmpisa” con il Premio Luciano Spiazzi (300 €); ed infine ad un altro camuno, Giancarlo Sembinelli, con la poesia “Zènt” è andato il Premio Angelo Albrici (300 € offerti da Antichità Antonio Albrici)

 

A Lina Bazzoni – per “Le virtù dela nona” – è stata consegnata una statua lignea dello scultore Pierino Scaramella, fratello di Giovanni, quale Premio Speciale della Giuria dedicato quest’anno al compianto Leonardo Urbinati, raffinato linguista, da sempre, fino alla scorsa edizione, membro della Giuria. Cinque le menzioni d’onore assegnate: Lucia Filippini “Setèmber”, Anna Maria Marsegaglia di Edolo “Che pas!”, Angelo Giovanni Trotti “Ita”, Renato Laffranchini per la poesia “Litanìa”, Gigi Dainesi “La musica ‘n del co”. Altrettante le segnalazioni: Pierino Pini “A me mama”, Loredana Iole Scarpellini di Cazzago “Hèra d’invèrèm Mary Chiarini Savoldi, Ernesto Guerini “Belegòrgna”, Fabrizio Galvagni “Madrigal del bandù”

 

Le poesie vincitrici saranno pubblicate sul sito www.scaramella.brescia.it.

 

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