Un anno fa i dati dell’Asl circa la maggior incidenza di malattie respiratorie e tumorali riscontrate nei cittadini di San Polo. Poi le polemiche, le inevitabili, sacrosante paure dei cittadini e la raccolta firme per chiedere un intervento deciso da parte del Comune. Ora l’assessore all’Ambiente fornisce una prima risposta, annunciando l’apertura in seno all’Aib di un tavolo tecnico al quale siederanno oltre al Comune anche Arpa e Asl.
La sfida è importante e l’argomento su cui si gioca la partita serio. Tra la popolazione di San Polo sempre più il tema della salute e della salvaguardia ambientale è all’ordine del giorno. Durante questi mesi il gruppo del Pd cittadino e i residenti della circoscrizione Est hanno raccolto oltre 1.200 firme che sono state sottoscritte a un lungo elenco di domande per la Loggia. I residenti firmatari chiedono innanzitutto l’istituzione di una commissione permanente sull’ambiente e le sue problematiche a San Polo, poi importanti opere di mitigazione ambientale per le fabbriche (leggi Alfa Acciai), la diminuzione dei limiti di velocità lungo strade tangenziali e autostrade che corrono nel territorio di San Polo, più piste ciclabili, più raccolta differenziata e meno rifiuti nell’inceneritore e infine l’installazione di centraline di rilevazione della qualità dell’aria fisse.
Ieri l’assessore Vilardi in commissione congiunta Urbanistica-Lavori Pubblici ha annunciato la formazione del tavolo tecnico. E’ un primo passo, in attesa dell’imminente pubblicazione da parte dell’Asl dei risultati di una nuova indagine sulla salute pubblica a San Polo. Indagine che forse spaventa?
ottimo assessore. grande Paola!!!
stiamo freschi, un’altra baggianata!!
In politica quando si annuncia la formazione di un "tavolo" si intende non voler concludere nulla e,soprattutto, cercare qualche capro espiatorio che non sia un amministratore.
Evviva la Vilardi assessore al NULLA…
Non esageriamo il nulla mi sembra un p’ò troppo Facciamo il niente
Tre anni di assessorato per annunciare un tavolo! La Vilardi vuole competere alla grande con Labolani per l’assessorato più chiacchierone, inconcludente e incapace della giunta Paroli, ma che dico, degli ultimi 10 anni, ma che dico, della storia di brescia!