Le delibere dell’amministrazione di Bassano Bresciano erano “oggettivamente discriminatorie”. Così scrive il giudice nella sua sentenza di pochi giorni fa e depositate ieri; nel frattempo le due delibere sono però state ritirate e così nella sentenza “il Tribunale dichiara cessata la materia del contendere”. Resta per la Cgil – tra i promotori del ricorso – la perdita di tempo e di denaro pubblico denunciata in più occasioni.
ECCO IL TESTO DELLA NOTA DELLA CGIL (nell’allegato in basso la sentenza del tribunale)
Nei mesi scorsi ci sono state le lettere, gli inviti a fare un passo indietro da parte prima di Asgi e Fondazione Piccini, poi anche dell’Unar (Ufficio anti discriminazioni del Dipartimento Pari Opportunità della presidenza del consiglio) e della prefettura.
Tutto Inutile, l’Amministrazione di Bassano Bresciano si è ostinata nel mantenere in vigore l’ordinanza che introduceva limiti di reddito agli immigrati non comunitari per avere la residenza e il bando per l’assegnazione di lotti residenziali di proprietà del Comune con il requisito aggiuntivo del possesso della carta di soggiorno o di altro documento equivalente da almeno 10 anni. Due provvedimenti discriminatori appunto, che il Comune ha deciso di togliere solo a pochi giorni dall’udienza in tribunale, conseguenza del ricorso presentato da Asgi e Fondazione Piccini.
Ieri il giudice di Brescia Elisabetta Sampaolesi ha depositato la sentenza con la quale si dice che l’oggetto del contendere non c’è più (i due provvedimenti sono stati tolti). Ha però anche ribadito che questi sono discriminatori (facendo riferimento a sentenze analoghe che ci sono state per ordinanze fatte a Chiari, Ospitaletto e Montichiari) e ha stabilito che il Comune dovrà pagare 1.750 euro per le spese processuali.
Soddisfatti per la retromarcia del Comune, resta il rammarico che questa sia avvenuta solo dopo aver effettuato il ricorso. Sprecando inutilmente tempo e denaro della collettività.
Sono confuso sul ruolo dei sindacati: non dovevano occuparsi di contratti di lavoro?
adesso all’ingresso del paese hanno messo degli striscioni"Welcome in Bassano". A chi sono rivolti?
ringrazio la CGIL ed i suoi COMPAGNI x aver fatto buttar via soldi ai Bassanesi.questa volta, però, non sono riusciti a guadagnarci nulla per le loro tasche come di solito riescono.
PENSATE MAGARI A FARE GLI INTERESSI DEI LAVORATORI…SAREBBE MEGLIO
impugnato provvedimenti a favore dei bassanesi….complimenti cgil!
Veramente i "complimenti" vanno agli amministratori, che fanno provvedimenti che non reggono il primo ricorso… Eh si che glielo aveva detto anche l’UNAR (Ufficio della PRESIDENZA DEL CONSIGLIO: sapete chi è il presidente del consiglio???). Altro che cgil…