Il caso-Galeazzi costa caro ad Aliprandi: il centrodestra cade

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    Due sole liste. Fino a un paio di mesi fa la riconferma di Ettore Aliprandi non era minimamente in discussione, invece i cittadini di Castel Mella hanno deciso di cambiare pagina. Vince Marco Franzini con il 50,8%, fermo al 49,1% Aliprandi, la volata finale si è risolta con soli 95 voti di differenza.

    Un vero e proprio ribaltone dopo tre mandati di stampo leghista. Nessuno, nemmeno il neo-eletto sindaco, manca di evidenziare l’enorme peso della vicenda-Galeazzi nella tornata elettorale. L’ex assessore, arrestato nell’ambito di una vicenda che lo avrebbe visto coinvolto con altre persone in un affare di tangenti, recentemente scarcerato, si è regolarmente candidato sostenendo Aliprandi. Nella sua lista è colui che ha ottenuto più voti di tutti, 91, e si siederà dunque in consiglio nei banchi dell’opposizione.

    Il nuovo sindaco non manca di ricordare il carattere innovativo della propria compagine: gente nuova, giovane, non legata a simboli partitici e con un progetto stimolante. Da oggi dovranno metterlo in pratica.

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    1 COMMENT

    1. non solo il caso Galeazzi, di cui, comunque, la gente ha capito che non è ancora chiuso, nonostante la scarcerazione… la gente ha anche, e soprattutto, capito che la Lega aveva occupato militarmente il suo comune, prendendosi assessorati e dirigenti, ma non per fare il bene della comunità. E non è piaciuto.

    2. Se è vero che Galeazzi ha preso 30 preferenze in più rispetto alle precedenti elezioni, vuol dire che la débacle della Lega non è da imputare all’arresto di Galeazzi, ma ad un malcontento generale.

    3. Io credo che quando in un blog viene denunciato un certo tipo di malcostume come viene fatto sul sito http://www.tempomoderno.it, si finisce con lo svolgere un vero e proprio servizio pubblico: quello di informare i cittadini come purtroppo chi dovrebbe fare non fa a dovere.
      Un ringraziamento e continuate così!

    4. un voto su cui pesa parecchio la bomba mediatica dell’arresto di Galeazzi. Il fatto che poi sia stato scarcerato, purtroppo, in un paese di giustizialisti non viene considerato. Al contrario di quello che dice l’ordinamento giuridico, in Italia una persona è colpevole fino a prova contraria, soprattutto se è militante leghista. Anche per questo, sempre di più, PADANIA LIBERA.

    5. Attenzione il geom.Galeazzi è il primo dei non eletti (4 in classifica), quindi a meno di giochi di partito (qualcuno che gli lasci il posto) è anche fuori dal consiglio comunale!

    6. ….spero veramente (da non simpatizzante leghista) che sia stato il mal contento a far perdere a Castel Mella Lega PDL e non ancora una volta …..la giustizia ad orologeria. E dico questo perchè una volta capita qua ,una volta là e si spera NON TOCCHI MAI A NOI.

    7. Mi piacerebbe una buona volta che qualcuno mi spiegasse:
      a) cosa sia la PADANIA e quali siano i suoi confini geografici;
      b) da chi e da che cosa dovrebbe essere liberata.
      Magari mi converto anch’io alla lega :-))

    8. Ricordatè lo schetch di Walter Chiari e Carlo Campanini nel treno sul misterioso essere nella valigia, chiamato Sarchiapone?’? Carrocciopoli ha sbrindellato la già indefinita strumentale sarchiaponesca padania.

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