Spesa di 80mila euro: La Giunta approva il progetto “Pedibus”

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    Qualche caso, sporadico ed episodico o ben strutturato, già è stato realizzato in città, ma è molto probabile che dal prossimo anno scolastico si verifichi uno sviluppo significativo e continuativo del servizio di “pedibus”. La Loggia ha infatti definitivamente approvato il progetto finanziandolo con 80 mila euro che andranno distribuiti tra le scuole che aderiscono.

    Di cosa si tratta? Si legge su un sito specializzato (www.piedibus.it):
    “Il Piedibus funziona come un vero autobus, con un suo itinerario, degli orari e fermate precise e stabilite.
    Il Piedibus presta servizio tutti i giorni, con qualsiasi tempo, secondo il calendario scolastico.
    I bambini si fanno trovare alla fermata per loro più comoda indossando una pettorina ad alta visibilità.
    Se un bambino dovesse ritardare sarà responsabilità dei suoi genitori accompagnarlo a scuola.
    Il Piedibus è sotto la responsabilità di due adulti uno “autista” ed uno “controllore”.
    L’adulto “controllore” compila un “giornale di bordo” segnando i bambini presenti ad ogni viaggio.
    Anche i bambini che abitano troppo lontano per raggiungere la scuola a piedi possono prendere il Piedibus, basterà che i genitori li portino ad una delle fermate.
    I genitori responsabili di ogni singolo Piedibus, ne garantiscono l’avvio e il mantenimento.”

    Tutto chiaro? Il piedibus è innanzitutto un sistema che consente agli scolari, debitamente accompagnati da adulti, di recarsi a scuola a piedi (o in bici: esiste la versione bicibus), e poi un formidabile strumento di educazione alla mobilità sostenibile. Le scuole che parteciperanno al bando (entro il 30 giugno) riceveranno contributi per le spese vive di realizzazione (paline alle fermate, giubbetti catarifrangenti, assicurazione per gli scolari), benefit per i genitori-accompagnatori (biglietti bus omaggio, tessere BiciMia) e soldi extra per l’educazione tramite organizzazione di iniziative collaterali e di “indottrinamento”.

    Comprensibilmente soddisfatto l’assessore Fabio Rolfi, che lancia un bel segnale per promuovere una mobilità alternativa. Che altrove funziona.

    Piedibus:

    Per fare movimento
    Imparare a circolare
    Esplorare il proprio quartiere
    Diminuire traffico e inquinamento
    Insieme per divertirsi
    Bambini più allegri e sicuri di sè
    Un buon esempio per tutti
    Svegliarsi per bene e arrivare belli vispi a scuola

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