Lago d’Iseo, l’assessore regionale Raimondi: “La gestione sia più sussidiaria”

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Più sussidiarietà nella governance dei laghi per rivitalizzare non solo i bacini, ma anche i territori in cui sono inseriti. E’ questa la proposta avanzata dall’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Reti, Marcello Raimondi intervenendo a Sarnico sul Lago d’Iseo, alla conferenza internazionale “SILMAS – Strumenti Sostenibili per la Gestione dei Laghi nello Spazio Alpino”.

Si tratta di un programma attraverso il quale 15 partner europei cooperano per promuovere buone prassi e metodologie innovative per la gestione sostenibile dei laghi alpini. La conferenza, organizzata da Regione Lombardia e ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste), ha fatto il punto su quanto si è riusciti a fare arrivati a metà progetto e ha approfondito alcuni temi specifici.

 

IL CONTRATTO DI LAGO

 E’ questo lo strumento sussidiario indicato dall’assessore Raimondi da attuarsi sul Lago d’Iseo e d’Idro (entrambi inseriti in Silmas). “Dal momento che la gestione dei laghi – ha spiegato Raimondi – ha un valore strategico sia per i diversi usi di natura economica e turistica che se ne possono fare, è necessario che tutti questi fattori vengano governati nel loro insieme, evitando che uno di essi prevalga sugli altri, generando fenomeni degenerativi anche spiacevoli”. Da qui l’idea di un patto tra tutti i soggetti interessati, a partire dai sindaci, finalizzato al bene del lago e del territorio circostante. Un’alleanza che parta dal basso in cui ciascuno si impegni a prendere le decisioni, tenendo in conto la totalità degli interessi in gioco, dall’ambiente all’economia allo sviluppo del territorio. “Il lago d’Iseo – ha spiegato Raimondi – ha bisogno di un percorso di recupero deciso, per raggiungere di nuovo buoni livelli di qualità delle acque.

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