“Non vittoria, ma giustizia e dignità di lavoratori e cittadini”. Così il consigliere comunale del Pd Claudio Bragaglio commenta la circolare del ministero che sblocca la situazione dei migranti, nei giorni scorsi scesi in piazza per protestare.
"Finalmente dopo un lungo periodo di lotte" spiega Bragaglio "che hanno rischiato anche momenti di tensione, l’incomprensione della città e – purtroppo – anche la sordità di alcune importanti istituzioni locali, si fa giustizia d’un principio di dignità e di umanità per chi chiede di regolarizzare la propria condizione di lavoratori e di cittadini. Finalmente – continua la nota di Bragaglio – s’è capito che ciò che queste persone chiedevano era la dignità, era la legalità. Per questo la parola che meglio esprime quanto oggi è avvenuto ritengo non sia “vittoria”, ma “giustizia”. Vanno riconosciute agli immigrati ed alla Associazione “Diritti per tutti” – che ha sostenuto fin dall’inizio le loro lotte – le ragioni d’un motivato impegno. Impegno che si è oltretutto sviluppato in tutta questa fase con un comportamento costruttivo con le forze sociali e politiche, con le stesse istituzioni".
Inoltre, prosegue Bragaglio, "vanno ringraziate le voci autorevoli che si sono levate in difesa d’una soluzione ragionevole. A cominciare dal Vescovo di Brescia, mons Monari, da Cgil, Cil, Uil e Centro Migranti. Lo stesso Consiglio Comunale di Brescia si è mosso responsabilmente, a differenza di quanto era avvenuto precedentemente con la vicenda della Gru. Vicenda che aveva visto alcune forze di centro destra spingere nella direzione della rottura e della moltiplicazione delle tensioni. Viceversa, il Consiglio in questa occasione ha saputo trovare un positivo ed apprezzabile punto di convergenza e di unità – anche per una ferma sollecitazione propositiva del PD e del suo Gruppo consiliare – nel chiedere l’applicazione delle sentenze dell’Europa e del Consiglio di Stato. Anche sul piano dell’ordine pubblico è stata praticata dall’Autorità statale preposta una apprezzata linea sia di fermezza che di responsabilità. Si tratta ora di dare coerente applicazione alla nuova impostazione" conclude Bragaglio "assunta a livello ministeriale, augurandoci che la Prefettura di Brescia si dimostri all’altezza – quanto meno – d’un compito coerentemente esecutivo ed applicativo".
Bragaglio sindaco !
BRAGAGLIO SINDACO SAREBBE SICURAMENTE UNA BUONISSIAMA SOLUZIONE. E’ LA + LUCIDA MENTE PENSANTE NEL PANORAMA POLITICO BRESCIANO E NON SOLO
Dio ce ne scampi!