10 persone indagate per il reato di traffico e smaltimento di rifiuti. Rifiuti non pericolosi, pare, ma saranno le indagini a stabilirlo. Qualche sospetto rimane, anche perché il materiale che veniva illecitamente versato nella cava proviene da Mapello, in provincia di Bergamo, dove sorgerà un centro commerciale su un sito che prima ospitava una raffineria di petrolio. L’area è diventata tristemente famosa perché alcuni mesi fa in quel punto si concentrarono le ricerche del corpo di Yara Gambirasio, poi invece trovato poco distante dalla sua abitazione.
I sigilli alla cava di Travagliato, situata al confine con i comuni di Berlingo e Cazzago San Martino sono giunti perché la ditta subappaltatrice dei lavori, la Nord Cave, non ha ancora ricevuto le autorizzazioni necessarie al versamento. Le denunce sono state emanate sia agli amministratori della Nord Cave che agli autisti dei camion che negli ultimi giorni hanno fatto la spola tra Mapello e Travagliato, mettendo sul chi va la gli agenti della Guardia di Finanza e del Nita.
Il luogo dove è situata la cava, ricordiamolo, è dove dovrebbe sorgere il parco “della Macogna”.
Possibile che l’amministrazione di travagliato non si sia accorta?i vigili non hanno visto niente?
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stavolta all’avvocato cinquepalmi e’ andata male……….