Giallo-Tremonti all’assemblea di Aib. Il ministro dell’Economia, infatti, ha presenziato fin dal pomeriggio all’assise della Confindustria bresciana. Ma al dunque – subito dopo l’intervento di Emma Marcegaglia – al suo posto è salito sul palco un delegato, spiegando che il rappresentante del governo non sarebbe potuto intervenire per “impegni improrogabili”. A seguire un po’ di confusione. Poi il ministro ha iniziato il suo intervento. Tra qualche fischio.
Che è successo? Secondo le indiscrezioni, l’origine dell’accaduto andrebbe ricercata nella scaletta degli interventi. Che oltretutto, anche nel cartaceo, presentava due diverse versioni. La prima, infatti, indicava che sarebbe stata la Marcegaglia – secondo la prassi delle assemblee confindustriali – a chiudere i lavori. Mentre la seconda riportava per ultimo il nome di Tremonti. E proprio sulla questione dell’ordine degli interventi si sarebbe consumata la lite fra Tremonti e Marcegaglia. Il ministro, hanno riferito alcuni dei presenti, avrebbe ripetutamente insistito per intervenire per ultimo, arrivando perfino a far annunciare il suo forfait. Ma quando la Marcegaglia ha chiuso l’intervento – mentre i delegati stavano già abbandonando la sala – Tremonti è improvvisamente tornato sui suoi passi. “Non ho alcun impegno, però così è stato deciso”, ha esordito dal palco il ministro, accolto anche da qualche fischio.
Uno schiaffo che il past president di Aib Eugenio Bodini, a fine seduta, ha commentato con parole durissime. “Quando uno è ospite in casa d’altri”, ha detto lapidario, “non fa il gradasso”. Ma è in serata è arrivata la nota pacificatrice di Aib. “In merito a presunte tensioni tra la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia ed il ministro dell’Economia Giulio Tremonti”, si legge nella nota inviata a lavori chiusi, “Associazione Industriale Bresciana comunica che si è trattato di un fraintendimento organizzativo e che il programma ha avuto corso e conclusione regolari”.
allucinante, quasi quanto l’intervento dello stesso tremonti a Bologna nella recente campagna elettorale.
e questo, ahinoi, sarebbe il superministro del governo della nostra Repubblica?
Ringraziamo il superministo (che certo NON è simpatico) Tremonti se NON siamo finiti come le Grecia o….la zapateriana Spagna
appunto, anonimo e coraggioso utente non registrato:il nostro superministro farebbe bene a dedicarsi di più al suo prezioso lavoro per NON farci fare la fine della grecia o della spagna e farebbe ancor meglio a evitare scenette da star del video e/o concioni bolognesi dal vago sapore razzista( e per di più perdenti).Meglio gli eurobond che gli anatemi contro i merola e gli alì.
Non penso ci voglia coraggio a scrivere ciò che ho scritto, ho fatto delle semplici considerazioni per adesso INCONFUTABILI,e , per il bene di tutti speriamo la situazione non peggiori,
Volevo farLe notare che , essendo entrambi (Io e Lei) Utenti non registrati potrei mettere qualsivoglia nome, come d’altro canto Lei.
Spero la polemica termini qua , nel frattempo Le auguro una buona giornata