In mattinata la presentazione della Giunta, la sera il primo consiglio comunale. Debutta nel segno dell’efficenza e della rapidità la nuova amministrazione di Bagnolo Mella, la prima di centro-destra della storia repubblicana del comune bassaiolo.
Coalizione targata Lega-Pdl-Udc, il sindaco Cristina Almici ha distribuito i compiti in maniera più o meno paritaria. Lei, di area Pdl, ha tenuto per sé moltissime deleghe: al Bilancio (in bocca al lupo, la situazione economica del comune è a dir poco problematica), al Personale, ai Tributi, all’Attuazione del Federalismo Fiscale, ad Organizzazione, Innovazione e Semplificazione, Programmazione, Ufficio Relazioni con il Pubblico, Edilizia Privata, Politiche Giovanili, Fiere e Manifestazioni e infine Rapporti con le Associazioni. Alla Lega la poltrona di vicesindaco e gli assessorati a: Istruzione, Cultura, Identità Locale, Sport e Tempo Libero (a Paolo Lanzani); Sicurezza e Immigrazione (a Pietro Sturla); Famiglia, Welfare e Sanità (a Sergio Fioletti). L’altro assessorato Pdl, Lavori Pubblici, Territorio e Ambiente, va a Guido Rossini e infine all’Udc, con Martino Boldini, le Attività Produttive, Agricoltura, Artigianato, Commercio e Industria.
Che coraggio. Non so se conoscete la situazione finanziaria del Comune di Bagnolo Mella.
Si vocifera che ci sia un disavanzo di circa 7 milioni di euro ….
Il nuovo sindaco Cristina Almici è donna che sa cosa fare. Dategli il tempo necessario ed i cittadini di Bagnolo sapranno riconoscere la capacità di governo del sindaco.
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