Batterio-killer: dilaga la paura, ma a Brescia non c’è rischio

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    Non si sa se veramente sia dovuta agli ortaggi la gravissima contaminazione del batterio e-coli 104 in Germania, e in particolare ai cetrioli finiti precipitosamente sul banco degli imputati e pare subito scagionati, certo è che Brescia per evitare ogni rischio intensificherà da lunedì le già approfondite indagini sulla frutta e sulla verdura commercializzate all’Ortomercato.

    Già da alcuni giorni ai laboratori dello zooprofilattico di Brescia arrivano campioni di ortaggi prelevati da Asl e Nas in Lombardia ed Emilia Romagna, e i risultati degli esami hanno sempre dato esito negativo. Da lunedì, come detto, nuovi e specifici esami saranno condotti anche sui prodotti dell’Ortomercato, su ogni tipo di frutta e verdura che transita dall’ingrosso. 

    Nessuna psicosi da cetriolo si sta verificando a Brescia, ma un po’ di attenzione supplementare non guasta. I bresciani sanno distinguere le minacce vere da quelle "montate" dalla tv, e sanno anche distinguere i prodotti genuini acquistati in negozi sicuri o, meglio ancora, direttamente nelle aziende ortofrutticole. Proprio per domani è in programma il nuovo appuntamento con la "Spesa in cascina", direttamente in piazza Loggia. Quale miglior occasione per acquistare frutta e verdura di qualità a basso prezzo?

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    1 COMMENT

    1. bravo,ma cerchi di non esagerare che se no le va a male ahahahahaahahah,anche perche e.coli e’ un batterio fecale,quindi a me sembra strano sia la verdura a portarselo in giro

    2. l’e. coli ce lo abbiamo tutti in pancia in enormi quantità.
      la vera "infezione" è la fobia per qualche malattia che in realtà non esiste ma che ogni 2-3 mesi si scatena. i media hanno la principale responsabilità di queste fobie collettive.

      non esente bsnews…..

    3. quando uno stato come la germania ritira dal mercato centiaia di tonnellate di cetrioli in arrivo da spagna e portogallo non mi pare una cosa da poco. e poi sono morte 20 persone: perchè i giornali non dovrebbero parlarne? di cosa dovrebbero scrivere i giornalisti, di cani e gatti e veline?
      bsnews non ha scritto di non mangiare i cetrioli!

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