Solidarietà ai lavoratori di A2A. E’ quanto esprimono, in una nota, la commissione lavoro e la segreteria cittadina del Partito Democratico che si dicono anche preoccupati “per la situazione che si è venuta a creare nell’ultimo periodo a seguito delle decisioni prese unilateralmente dalla Direzione della società”.
Il Pd ricorda quindi i motivi della protesta:
- La questione del cambio contratto per i lavoratori del ciclo idrico
- L’utilizzo di un sistema satellitare, che per i lavoratori, senza disponibilità aziendale ad alcune modifiche applicative, è un controllo a distanza
- La decisione unilaterale di chiusura della sede dall’ 8 al 21 agosto senza poterne discutere con le rappresentanze dei lavoratori
- La continua disapplicazione di accordi locali e contratto nazionale vigenti
“Nonostante l’impegno sottoscritto dal presidente del Consiglio di gestione e dai due Direttori Generali” continua la nota del Pd firmata dal segretario cittadino Giorgio De Martin e dal coordinatore della commissione Angelo Balsamo “a riprendere relazioni sindacali di alto profilo, l’istituzione di centri di eccellenza sul territorio bresciano per garantirne l’occupazione, l’applicazione del ccnl elettrico ai nuovi assunti ed il rispetto degli accordi locali sottoscritti. Nulla o quasi è stato rispettato, anzi – continua la nota – la società ha ritenuto di appesantire la situazione diradando gli incontri senza mai pervenire a sottoscrizioni di qualsivoglia impegno anche a fronte di disponibilità da parte delle Organizzazioni sindacali, preferendo la strada dell’imposizione. Riteniamo che le iniziative assunte dai lavoratori, non sono contro i cittadini. Tuttavia serve a una rinnovata presa di coscienza di tutti coloro a cui sta a cuore il futuro di questa società e delle sue maestranze, a partire dal management e dall’amministrazione comunale quale azionista di riferimento della società”.