Mille Miglia, scende in pista il Museo: la gestione potrebbe tornare bresciana

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La gestione della Mille Miglia potrebbe presto tornare in mani bresciane. Secondo quanto risulta a bsnews.it  l’Associazione Museo della Mille Miglia Città di Brescia – che riunisce il gotha dell’imprenditoria nostrana – sarebbe intenzionata a partecipare alla gara per la futura gestione della corsa.

Come si sa a partire dal 2008 la Mille Miglia è stata affidata a una nuova organizzazione costituita da Mac Group, Meet Comunicazione e Sanremorally. Il “contratto” ha una durata di cinque anni. La prossima sarà dunque l’ultima edizione affidata a Casali e compagni. Poi – nel 2012 – si terrà la gara per il quinquennio 2013-2017. Gara a cui, come detto, gli imprenditori riuniti attorno al Museo intendono partecipare. E vincere.

La decisione sarebbe stata presa oggi, durante l’assemblea dei soci. L’intenzione è quella di far tornare la Freccia Rossa un evento totalmente bresciano: dopo il marchio, di proprietà dell’Automobil Club di Brescia, anche la gestione sarebbe in capo alla Leonessa. La sfida che l’Associazione Museo intenderebbe lanciare, sarebbe il frutto dell’oculata gestione degli ultimi anni e del rafforzamento dell’associazione. Prima Marcello Gabana e poi Attilio Camozzi sono infatti riusciti a ridurre il debito dell’ex monastero (nel 2006 il rosso era di 2,5 milioni) tanto che il bilancio dei primi tre mesi del 2011 si è chiuso con un piccolo utile (17mila euro). Inoltre oggi si è dato il via libera all’ingresso di nuovi soci: accanto a Lonati, Gussalli Beretta, Gnutti, Cibaldi, Palazzani e Ambrosi nella compagine societaria sono entrati altri 7 nomi, tra cui Giuliano Campana. L’obiettivo è di arrivare a breve a una cinquantina di nomi, in modo da avere la forza finanziaria per vincere la gara (contando che bisognerà partire da almeno un milione di euro – la cifra sborsata nel 2008).

Nel frattempo vanno registrati i buoni risultati del 2010: 65mila visitatori, un patrimonio da oltre 30 milioni e una efficiente gestione reddituale. 

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1 COMMENT

  1. Magari! Sarebbe davvero bello se la Mille Miglia riacquistasse un po’ di brescianità! Gli attuali organizzatori sono bravissimi ma a volte mi sembra che si dimentichino le origini della corsa…

  2. Complimenti al sito che per primo ha dato questa notizia, poi ripresa anche dal ben più quotato quotidiano locale. State facendo un bel lavoro ragazzi, continuate così!

  3. LA MILLE MIGLIA E’ DIVENTATA UN GROSSO "BUSINESS" ECCO PERCHE’ "PURTROPPO" HA PERSO LA SUA GENUINITA’! CHE CAVOLO CENTRANO LE VELINE DI VARIO GENERE O LA TATANGELO? COSA HANNO A CHE FARE CON LE AUTO D’EPOCA? LA "MM" STORICA ERA UNO SPETTACOLO DI AUTO E DI SPORTIVI E NON DI ESCORT DI VARIO GENERE……….

  4. alla organizzazione attuale va comunque dato atto di aver inserito molte iniziative collaterali che non possono che essere positive sia per la città che per il marchio…..(concordo comunque con storik sul fatto delle veline e c. la manifestazione deve rimanere un evento storico-sportivo e non mondano)

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