Bazoli (Pd): “Parcheggi scontati? Una scelta in contrasto con il lancio della metro”

    0

    Pubblichiamo qui di seguito la lettera del consigliere comunale del Pd Alfredo Bazoli sull’annunciato sconto dei parcheggi per i residenti nel Comune di Brescia. 

     

    "Leggo della decisione della giunta di garantire a tutti i circa 160.000 residenti maggiorenni del Comune di Brescia uno sconto del 50% sulle tariffe dei parcometri cittadini, e mi chiedo: qual è la logica, se mai ne esiste una, che presiede alle scelte dell’amministrazione di Brescia inerenti la mobilità cittadina?

    Si tratta di una decisione che, anche alla luce del recente aumento del 20% del prezzo dei biglietti del trasporto pubblico, ha un significato ed un effetto chiaro a tutti: se si aumenta infatti la tariffa per gli utenti dei mezzi pubblici, e parallelamente si diminuisce il prezzo dei parcheggi per le automobili, un amministratore dotato di medio buon senso può aspettarsi un solo effetto, ovvero la diminuzione dell’utilizzo dei primi, ed un incremento dell’uso delle seconde.

    Nessuna novità, verrebbe da dire, alla luce delle politiche adottate sinora in tema di mobilità dall’attuale amministrazione, tutte indirizzate, in totale controtendenza rispetto a qualunque moderna città europea, ad un chiaro favore nei confronti dell’uso dell’automobile.

    Solo così infatti possono essere lette le decisioni di smantellare sostanzialmente le zone a traffico limitato nel centro storico, di eliminare le corsie riservate per gli autobus da molte vie cittadine e le LAM, ovvero i percorsi privilegiati per i mezzi pubblici, di allargare il ring, l’autostrada multicorsie che circonda la città antica, di non mettere a bilancio un euro per l’incremento delle piste ciclabili, di realizzare un nuovo parcheggio per le automobili sotto il castello. Tralascio ogni considerazione in merito agli effetti su inquinamento della città e traffico veicolare che queste scelte comportano, e mi soffermo su un altro aspetto.

    Perfino questa amministrazione si è resa conto, sia pure un po’ tardivamente, che nel 2013 entrerà in funzione la metropolitana leggera, ovvero un sistema di trasporto pubblico moderno ed efficiente ma assai dispendioso, i cui ingenti costi di gestione potranno essere sopportati solo in ragione di una riorganizzazione complessiva del sistema della mobilità cittadina, di cui un tassello imprescindibile e fondamentale è costituito dall’aumento dei passeggeri del trasporto pubblico.

    La metropolitana, che ci piaccia o no, costituisce il più grosso investimento pubblico del dopoguerra a Brescia, ci è costata e ci costerà molto, e se vogliamo che non prosciughi le casse del comune ma diventi davvero una occasione per un miglioramento della qualità della vita cittadina è necessario adottare politiche chiare, coerenti, limpide, che finiscano col favorire ed incentivare lo spostamento di utenza dal mezzo privato a quello pubblico.

    Che senso ha allora continuare a mettere in fila decisioni e scelte che si pongono in palese contraddizione con tali esigenze ed obiettivi? Temo di non andare lontano dal vero se concludo che si tratta dell’ennesimo esempio di incapacità dell’attuale amministrazione di delineare con chiarezza una strategia per il futuro della città".

    Alfredo Bazoli
    Consigliere comunale Pd 

    La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

    1 COMMENT

    1. Oramai non rimane che farsi cadere le braccia. Per fortuna c’è ancora gente sseria come Bazoli che si batte per denunciare la schizofrenia politica della giunta Rolfi

    2. Lanciano un piano 10 milioni di euro per la ciclabilità e poco dopo vogliono multare le bici attaccate ai pali invece di mettere un pò di rastrelliere!

      Stanno finendo la metropolitana e contemporaneamente vogliono fare un parcheggio sotto il Castello, attrattore di auto, in concorrenza con la metro.

      Ma qualcuno può dire qualcosa a questa giunta di incapaci?

    3. nicola e andrea sarebbero ben contenti di pagare la metro 1,90€ ogni corsa come previsto dal piano del loro eroe Corsini…

    4. si lamentano perchè la metro costa troppo, però hanno più di 10 mln di euro per il parcheggio sotto la galleria in parte a fossa bagni sempre deserto, ma con l’ascensore fino al castello!!!! ragazzi questa è regressione!

    5. Bravo Bazoli, proprio il linea con la concezione di sinistra. Il concetto è obbligare il cittadino a fare quello che la dirigenza decide.
      Quindi aumentare il costo dei parcheggi per obbligare ad utilizzare il mezzo pubblico.
      Sinistra è l’opposto di libertà.

    Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

    Per favore lascia il tuo commento
    Per favore inserisci qui il tuo nome