Calciopoli, il Brescia chiede 35 milioni di euro di risarcimento danni

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    Trentacinque milioni di euro. E’ quanto ha chiesto l’avvocato delle Rondinelle ai giudici della nona sezione del Tribunale di Napoli durante l’udienza di oggi del caso Calciopoli. Il Brescia, infatti, come il Lecce ritiene di essere stato ingiustamente dal "sistema di condizionamento illecito dei campionati". Il legale del Brescia Bruno Catalanotti, che assiste il Brescia Calcio, si è soffermato in particolare sugli elementi di prova (telefonate dal significato dubbio e schede telefoniche segrete utilizzate per conversazioni riservate tra dirigenti, arbitri e designatori) e ha messo l’ accento su due aspetti: la clamorosa fuga di notizie sull’ inchiesta che, a suo giudizio, sarebbe stata messa in atto per favorire "imputati eccellenti". La prossima udienza è fissata per il 21 giugno.

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    1 COMMENT

    1. CERTO NON AVVERRA’! MA SE PER CASO ARRIVASSERO QUEI 35 MILIONI DI EURO, IN QUALI TASCHE FINIREBBERO? NELLE MIE SICURAMENTE NO! ANCHE SE PORTO DENARO AL RIGAMONTI DA OLTRE 40 ANNI!!!! ORA PERO’ HO DETTO BASTA! E’ UN PO’ TARDI , COMUNQUE BASTA!

    2. Avv. catalanotti non si prenda in giro e non prenda in giro i tifosi Bresciani, come hanno preso in giro gli Italiani nell’anno 2006 con farsopoli 2006, "piaccia o non piaccia".

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