“Sono un manager di lungo corso, ma è chiaro che a questo livello gli azionisti hanno tutto il diritto di scegliere chi amministra le loro aziende. Il mio motto, come ho sempre detto, è ‘servire e poi sparire’”. Così il presidente della Gestione di A2A Giuliano Zuccoli – a margine dell’assemblea di oggi – ha replicato a chi gli ha chiedeva se non tema di fare la fine di Renzo Capra dopo il cambio di maggioranza politica al Comune di Milano. Zuccoli, quindi, ha riferito di non aver ancora incontrato Giuliano Pisapia, ma ha aggiunto: “Il fatto che i due Comuni abbiano maggioranze politiche diverse non comporta alcuna implicazione per un’azienda quotata in borsa”.
Quanto alle trattative su Edison, Zuccoli – riferendosi all’ipotesi di una cordata italiana in chiave antifrancese – ha spiegato che “la soluzione deve prioritariamente accontentare gli interessi di A2A e dei suoi azionisti, solo in seconda battuta si potranno aprire altri ragionamenti. In questo momento”, ha aggiunto, “non esistono scenari alternativi a quelli già presentati. Oggi abbiamo un buon rapporto con la Gestione di Edf: Delmi ed Edf hanno interessi coincidenti. Nulla osta al fatto che il 15 settembre arrivi un accordo”.