Il ritorno di Mourinho, la conferma di Leonardo, il "pazzo" Bielsa, l’emergente Villas Boas, la scommessa Mihajlovic. L’Inter è alle prese con una vera e propia girandola di possibili allenatori, e la società, Moratti in testa, sembra staccare i petali di una margherita per trovare quello giusto. Le proporzioni sono diverse, ma la situazione delle Rondinelle è praticamente la stessa. Tanti, tantissimi i nomi accostati alla società di via Bazoli, e una dopo l’altra le candidature si sono succedute fino a giungere all’attuale rosa di tre nomi in lizza. Tre nomi, ma non è da escludere che quello giusto sia un altro, anzi, Corioni ci ha abituato a cose del genere.
Il primo è quello di Dario Marcolin, ottimo secondo all’Inter, al Catania e alla Fiorentina ma rimandato alla sua prima e unica esperienza di allenatore capo, a Monza nel 2008 (esonerato dopo pochi mesi).
Il secondo nome è quello di Giuseppe Scienza, che ha chiuso con il Viareggio e sarebbe stato contattato dal Grosseto (ma se il Brescia chiamasse sarebbe pronto a trasferirsi).
Il terzo nome è quello che circola da più tempo: Franco Lerda, che chiuderà col Torino ed è richiesto pure a Pescara.