Da ieri 19 nuovi rifugiati in provincia di Brescia

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    Altri 19 profughi sono giunti ieri in provincia di Brescia. Si vanno a sommare ai precedenti, e il totale conta ora circa 150 persone: 45 presso un residence-vacanze di Corteno Golgi, 30 presso una comunità gestita dalla Caritas a Darfo, 15 in un residence in Val Palot, 10 a Casa Giona a Breno, 20 presso la casa dell’ospite della Domus delle Ancelle della carità a Brescia e infine 10 presso l’albergo Antica Fonte alle Fornaci.

    Ognuna delle soluzioni trovate sin’ora per la sistemazione dei profughi è momentanea, non c’è alcun piano di accoglienza definitivo. Rispetto ai primi arrivi, i rifugiati arrivati negli ultimi giorni provengono dalla zona subsahariana, dal Mali, dal Niger, dalla Nigeria, dal Togo. Tutti uomini che al momento dello scoppio della rivolta in Libia erano lavoratori nei cantieri, non soldati mercenari.

    Vivono alla giornata, non possono lavorare, non possono chiamare frequentemente a casa, non hanno alcuna rete di loro connazionali a Brescia.

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    2 Commenti

    1. Buongiorno,
      vorrei segnalarvi che a Montecampione 1800 residence le Baite ci sono 97 profughi, che numerosi turisti che salgono per godersi la loro settimana scappano spaventati dalla situazione, immaginate mariti che portano mogli e figli in montagna e li lasciano per raggiungerli il sabato e la domenica?
      Mi risulta che settimana scorsa ci siano stati problemi tra profughi e siano dovute intervenire le forze dell’ ordine.
      Ma chi pensa a noi cittadini che non possiamo godere delle nostre propietà, non era meglio forse portare queste persone in COLONIE ormai dismesse o CASERME altrettanto, invece che a 1800 metri sperduti senza niente?

    2. Certo che sarebbe stato meglio. A noi cittadini dovrebbero pensarci quelli cui abbiamo affidato il mandato di governare…

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