Garda, sorvolo aereo per mappare le acque del lago

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Proseguono le attività programmate nel progetto EULAKES, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Centrale Europe Programme, che vede coinvolti – Ente capofila la Comunità del Garda – importanti organizzazioni di quattro realtà lacustri: il Lago di Garda, il Lago Balaton (H), il Lago Neusiedl (A) e il Lago Charzykowskie (PL).

Proprio oggi, favoriti da una favorevole condizione meteorologica, si effettuerà un sorvolo aereo per l’acquisizione di immagini iperspettrali del sensore MIVIS (Multispectral Hyperspectral Imaging Spectrometer) della Blom-CGR. Il sorvolo finanziato, all’interno del progetto EULAKES, dall’APPA Trento, permetterà di mappare le macrofite acquatiche della zona costiera di tutto il lago di Garda. Le immagini acquisite con una risoluzione di 5 metri saranno processate con una modellistica bio-ottica implementata dal CNR-IREA di Milano. Per la generazione di accurati prodotti, nelle date sincrone al sorvolo aereo, saranno effettuate misure di calibrazione e validazione che consisteranno in misure delle caratteristiche radiometriche e limnologiche delle acque del lago. Le operazioni coordinate dal CNR-IREA di Milano vedranno 5 imbarcazioni presenti contemporaneamente ad effettuare i campionamenti. Nelle operazioni sono coinvolte, oltre all’APPA Trento, l’Arpa Brescia, Lombardia, l’ARPAV con la collaborazione dell’Università di Parma e il CNR-ISE di Pallanza. Le operazioni prevedranno il coinvolgimento della Lega Navale Sez. Brescia-Desenzano, della Guardia Costiera e dei Vigili del fuoco. Il risultato finale sarà presentato all’interno del progetto EULAKES e permetterà di avere una visione completa della presenza delle macrofite acquatiche, componenti fondamentali per il mantenimento della biodiversità e qualità delle acque del Garda, della zona costiera del lago di Garda.

 

Il progetto EULAKES,  che – lo ricordiamo – nasce dall’esigenza di trovare un punto di incontro tra le  conoscenze scientifiche in tema di qualità delle acque lacustri e la gestione territoriale delle stesse, affronta i temi riguardanti gli effetti dei cambiamenti climatici sulla qualità delle acque, la gestione sostenibile delle coste e delle attività di pianificazione territoriale in ambito lacustre. L’obiettivo è quello di valutare complessivamente la qualità dell’acqua dei laghi partendo dai sistemi di monitoraggio esistenti e sviluppando nuovi approcci al controllo di qualità delle acque; divulgare maggiormente le problematiche ambientali, quali: la fragilità degli ambienti spondali, l’evoluzione biologica ed i rischi – a breve e a lungo termine – a cui sono sottoposti i laghi europei;porre le basi per un primo modello di governance ambientale basato sul confronto internazionale sul tema dei laghi, coinvolgendo le comunità locali e sollecitando l’impegno delle amministrazioni pubbliche su questo tema.  

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