L’accusa a Paroli: “E’ diventato più arrogante di come vedeva Corsini”

    0

    (a.t.) "Paroli è diventato più arrogante di come vedeva lui Corsini". I rapporti tra il capogruppo del Pd Emilio Del Bono e il sindaco Adriano Paroli si sono raffreddati da tempo. Ma in queste settimane sembrano essere arrivate ai minimi storici. "La scelta dell’Addizionale", spiega Del Bono, "è stata fatta senza alcun confronto, e non si tratta della prima volta. Non credo che questo sia l’atteggiamento di tutta la maggioranza, da cui registro molte richieste di condivisione: penso sia soprattutto una scelta del sindaco Paroli che si è arroccato nel Palazzo per tenere assieme una coalizione che scricchiola ogni giorno di più. Il sindaco", continua l’esponente del Pd, "è poco disponibile al confronto e all’ascolto delle ragioni altri. Anzi: accusava Paolo Corsini di essere arrogante, ma dopo tre anni è diventato più arrogante lui e i difetti che imputava ad altri nel nuovo sindaco sono stati moltiplicati per mille".

    La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

    1 COMMENT

    1. non preoccuparti Emilio,porta pazienza alle prossime elezioni lacittà torna a voi,siamo in tanti delusi ad aver votato questa giunta

    2. Del Bono e i piddini che parlano di coesione?? pensino alle loro correnti interne. A De Martin e Bisinella, Bilseri, corsini, pagani, Del Bono e via dicendo… ma per favore. Corsini è campione di arroganza!!

    3. Del Bono vuol farci credere che se Paroli lo avesse coinvolto di più sarebbe stato d’accordo anche lui per l’addizionale !? Ma daiiiiiiiiii…. raccontala all’asino questa.

    4. Del Bono è già in campagna elettorale e picchia duro perchè deve dimostrare che all’interno del suo partito il leader è lui. E’ una questione di lotta tra correnti interne al PD.

    Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

    Per favore lascia il tuo commento
    Per favore inserisci qui il tuo nome