Torna a crescere l’inflazione, impennata per alimentari e trasporti

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    Dopo la “pausa” di maggio, torna a crescere a giugno l’inflazione a Brescia. La variazione sullo stesso mese dell’anno precedente (tasso tendenziale) registra +2,7%, il livello più elevato da novembre 2009, quando però si era all’inizio del ciclo inflattivo avviato dalle speculazioni sul prezzo del petrolio e all’inizio della crisi economica. Il tasso congiunturale (variazione sul mese scorso) è invece pari a +0,2%, inferiore a quella registrata mediamente nell’ultimo semestre.

     

    I capitoli in cui si sono registrati aumenti più consistenti sono stati “Ricreazione, spettacolo e cultura”, “Servizi ricettivi”, “Trasporti” e “Generi alimentari”. Da segnalare che questi ultimi due stanno facendo registrare variazioni tendenziale decisamente inflative con segnali di trend negativi. L’unico capitolo che registra generalizzate diminuzioni di prezzo è quello delle “Comunicazioni”. Gli indicatori di trend segnalano una costante tendenza inflativa, sostanzialmente costante da quattro mesi.

     

     

    L’andamento dei vari capitoli 

    Prodotti alimentari, bevande analcoliche: aumenti di prezzo generalizzati anche se di portata inferiore rispetto agli ultimi 5 mesi. In aumento in particolare i prezzi di verdura e frutta, caffè-te-cacao e di olii e grassi. In diminuzione i prodotti ittici e il comparto dolciumi. La variazione congiunturale si attesta sul +0,3% mentre la variazione sull’anno precedente sale al +4,3%, il livello più elevato da novembre 2008. Indicatori di trend decisamente inflativi.

     

    Bevande alcoliche e tabacchi: Tra le bevande alcoliche in crescita i prezzi di vini e alcolici e, contrariamente alle aspettative, in calo il prezzo delle birre. Fermi i tabacchi.

     

    Abbigliamento e calzature: In attesa dei saldi che inizieranno il 2 luglio i prezzi del comparto sono sostanzialmente fermi.

     

    Abitazione, acqua, energia elettricità e combustibili: Variazioni congiunturali solo per gli affitti delle abitazioni. Ferme le tariffe energetiche e i costi dei servizi.

     

    Mobili, articoli e servizi per la casa: poche variazioni di rilievo, prevalentemente tra i grandi elettrodomestici e i beni per la casa.

     

    Servizi sanitari, spese per la salute: variazione congiunturale del +0,1% relativa alle variazione dei prezzi soprattutto dei servizi medici e delle attrezzature ed apparecchi terapeutici. Fermi i prezzi dei farmaci.

     

    Trasporti: Dopo i cali di prezzo registrati il mese scorso, torna a crescere l’inflazione nel capitolo Trasporti. Nonostante i carburanti da autotrasporto registrino un calo congiunturale di -1,8% crescono le tariffe del trasporto passeggeri su strada, marittimo ed aereo (anche per fattori stagionali), nonché quelle ferroviarie. Crescono anche i costi di manutenzione delle vetture. La variazione sull’anno precedente (+7%) è la più elevata da agosto 2008, quando il prezzo del petrolio raggiunse i massimi storici. Indicatori di trend decisamente negativi

     

    Comunicazioni: Cali di prezzo generalizzati soprattutto tra gli apparecchi telefonici sia fissi, sia mobili. In leggero aumento i costi per i servizi di telefonia sia fissa, sia mobile

     

    Ricreazione, spettacolo, cultura: Cali di prezzo generalizzati soprattutto tra gli apparecchi per la riproduzione musicale e fotografici. In aumento i costi. In aumento i beni e servizi legati alle vacanze, allo sport e al tempo libero.

     

    Istruzione: nessuna variazione da segnalare.

    Servizi ricettivi e di ristorazione: Aumenti significativi soprattutto per i servizi ricettivi turistici (in calo quelli per le attività professionali) e i prezzi di diversi prodotti dei pubblici esercizi. Il tasso tendenziale (+2,3%) resta tra i più elevati degli ultimi due anni.

     

    Altri beni e servizi: Poche variazioni di rilievo. Aumenti tra i servizi finanziari e sia aumenti sia diminuzioni di prezzo tra i prodotti per l’igiene personale.

     

     

     

    Tav. 1 – PREZZI AL CONSUMO: variazioni percentuali degli indici – Anticipazione provvisoria

    PREZZI AL CONSUMO di BRESCIA Anticipazione del mese di GIUGNO 2011

     

    Variazioni percentuali degli indici

    per l’intera collettività

     

    Capitoli di spesa

    variazione % anno

    precedente

     

    variazione % mese

    precedente

     

    Generi alimentari, bevande analcoliche

    4,3

    0,3

    Bevande alcoliche e tabacchi

    2,6

    0,1

    Abbigliamento e calzature

    1,4

    Abitazione, acqua, energia elettricità e combustibili

    2,5

    0,1

    Mobili, articoli e servizi per la casa

    1,0

    0,1

    Servizi sanitari, spese per la salute

    0,4

    0,1

    Trasporti

    7,0

    0,3

    Comunicazioni

    -2,4

    -0,9

    Ricreazione, spettacolo, cultura

    0,9

    0,4

    Istruzione

    2,1

    Servizi ricettivi e di ristorazione

    2,3

    0,3

    Altri beni e servizi

    2,1

    Indice generale

    2,7

    0,2

    Indice generale senza tabacchi

    2,7

    0,1

    Fonte: Comune di Brescia – Unità di Staff Statistica

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