Aggredire con del gas urticante un povero immigrato solo per portargli via il sacchetto della spesa con gli unici averi in suo possesso.
Cosa, se non la disperazione e la "fame", può aver spinto un clandestino 32enne di origini tunisine ad aggredire con una bomboletta di gas urticante un marocchino? E’ accaduto all’una di notte tra sabato e domenica. Il tunisino ha avvicinato il marocchino e non ha esitato a spruzzargli in pieno volto il gas per portargli via la borsina. Fortunatamente un paio di agenti della Polfer hanno assistito alla scena e sono intervenuti per fermare l’assalitore che però se l’è data a gambe. Chiesto l’aiuto ad una volante della Polizia, gli agenti hanno bloccato il fuggitivo e l’hanno portato in questura dove si è scoperto che si trattava di un clandestino.
Dopo gli accertamenti del caso l’uomo sarà sottoposto a processo: rischia l’espulsione immediata.
Nulla di grave per la vittima, medicata in ospedale. Si tratta, purtroppo, dell’ennesimo episodio che vede coinvolti disperati immigrati che non sanno come tirare avanti. La stazione è uno dei luoghi che frequentano.
Ma il gas urticante non costa niente? Almeno due panini avrebbe potuto averli!!! E poi ci sono i supermercati…. dove si può rubare senza urticare nessuno! Che senso ha usare il gas contro un altro come te? Proteggeteli sempre…. ne verranno ancora a milioni!
La bontà o santità dello scrittore dell’articolo mi commuove….
"Cosa se non la disperazione e la "fame" può aver spinto un clan…"
Gli auguro di non passare dalla stazione, ma veda in chiesa, lei è così buono… sono quasi alle lacrime..!!!!! Ipocrisia!
basta!!!nn ne possiamo più ci hanno rotto propio i c………. a casa||||