Nemmeno il tempo di piangere l’ultima vittima della strada, un motociclista che domenica ha perso la vita a Rezzato (leggi la notizia). Ieri un’altra croce si aggiunge alle numerose croci piantate sulle strade bresciane.
Graziano Gatti, 33enne di Cazzago San Martino, ha perso la vita nello scontro tra la sua Ducati 900 e un furgoncino che la precedeva.
La dinamica. Graziano Gatti intorno alle 18 stava percorrendo la strada che avrebbe dovuto portarlo a casa propria dopo il lavoro, la Provinciale XI che da Rovato porta al lago d’Iseo. All’altezza di via Sala, a un paio di chilometri da casa, Graziano stava compiendo la manovra di sorpasso per lasciarsi alle spalle l’automobile e il camioncino che lo precedevano, e in piena accelerazione ha dovuto compiere una brusca frenata per cercare di evitare l’impatto con il furgone che nel frattempo stava svoltando per imboccare la strada sulla sinistra. Graziano ha compiuto una lunga frenata, ci sono i segni sull’asfalto, ma non è stato sufficiente. La Ducati ha sbandato, si è schiantata prima sul muretto a lato della strada e poi sullo stesso furgone. Anche Graziano ha sbattuto contro muretto e camioncino. Violentissimi gli urti, che lo hanno mandato al suolo privo di conoscenza. Gli uomini dei soccorsi giunti in aumbulanza, da Adro e Ospitaletto, e poi in elicottero dal Civile, hanno tentato in tutti i modi di rianimare il giovane, senza esito. Graziano è morto sull’asfalto.
Sotto shock l’uomo alla guida del furgoncino, un 44enne di Lograto, che è stato trasportato all’ospedale di Iseo per controlli.
no comment è meglio
Ci rivedremo un giorno, per ora addio Graziano.
Quando capiranno che le strade non sono una pista di motogp?Comunque R.I.P.
Graziano, sei stato un amico..
Addio …
LE STRADE NON SONO NEMMENO UNA PISTA DI FORMULA 1!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ADDIO GRAZIANO TI VOGLIAMO BENE
Ciao Graziano, grazie del tuo sorriso sempre disponibile.