Favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina. Queste le accuse con le quali sono finite in carcere quattro persone, tre uomini e una donna di Montichiari e Carpenedolo.
L’indagine pare sia partita dalla segnalazione di alcuni cittadini, insospettiti dal continuo via-vai di persone in alcuni magazzini di Vighizzolo, Novagli e Bredazzane, chiaro sintomo che all’interno si lavorava. Perdipiù l’andirivieni continuava anche durante la notte, e durante il sabato e la domenica. Dopo una serie di riscontri da parte degli agenti di polizia locale c’è stato il blitz, con gli agenti accompagnati dagli uomini dell’Asl e dai vigili del fuoco.
Completamente fuori norma i locali, privi delle più elementari forme di sicurezza e pulizia Sono 5 i locali messi sotto sequestro. Delle 40 persone trovate all’interno dei magazzini a lavorare su macchine tessili, la maggior parte sono prive di permesso di soggiorno, per non parlare del contratto di lavoro. Pare che la paga oraria fosse di 3 euro. Turni da 12 ore al giorno.
nuovi schiavi, la comunità cinese è la più silenziosa e sottile, mai un fatto criminoso, mai un morto…..a proposito ma quando qualcuno di questi cinesi muore per malattia o altro ma che fine fà ? e chi li sente mai i cinesi, ma ormai sono dappertutto ……
Se lei fosse a lavorare a Hong Kong e dovesse morire, cosa pensa farebbero i suoi familiari? I miei credo che farebbero riportare il mio corpo in Italia per metterlo nel cimitero di dove sono nato…
io per non sapere ne legge ne scrivere non vado al ristorante cinese,si sa mai,eheheheheheheheheh
a quando l’ arresto dei committenti? che sono italiani?
Come fa a sapere che sono italiani?Guardi quanti negozi al dettaglio di cinesi ci sono a Brescia e Provincia,
Questo è un altro motivo per cui i clandestini NON possono stare nel nostro Paese, per il loro bene e per il nostro.