Come anticipato da bsnews.it, domani, a Calcio, Brebemi celebrerà i due anni di apertura dei cantieri. Un evento al quale parteciperà – proprio come per la posa della prima pietra, il 22 luglio 2009 –anche il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Questo il programma completo della giornata:
11:30 Benvenuto Maria Concetta Mattei, giornalista e conduttrice RAI, TG2
11:35 Proiezione del video: stato dell’arte dei cantieri lungo il tracciato
11:40 Presidente Società di Progetto Brebemi – Francesco Bettoni
11:50 Amministratore Delegato e Direttore Generale BIIS – Mario Ciaccia
12:00 Amministratore Delegato Cassa Depositi e Prestiti – Giovanni Gorno Tempini
12:10 Assessore Infrastrutture Regione Lombardia – Raffaele Cattaneo
12:20 Presidente Regione Lombardia – Roberto Formigoni
12:30 Viceministro alle Infrastrutture e dei Trasporti – Roberto Castelli
12:45 Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti – Altero Matteoli
13.00 Presidente del Consiglio dei Ministri – Silvio Berlusconi
Accanto alla manifetsazione ufficiale, faranno però sentire la loro voce anche gli ambientalisti che – per l’occasione – hanno organizzato un sit-in di protesta (in allegato il volantino). “Bre.be.mi cemento senza freni” si terrà a Urago d’Oglio, dalle 09 alle 13. Una protesta pacifica – precisa una nota di Legambiente – con la quale “si vuole sottolineare a gran forza la totale opposizione alla costruzione di un’opera inutile ed impattante, che avrà ripercussioni gravissime non solo sull’ambiente circostante, ma anche sulla salute ed il benessere delle persone. Condividiamo e facciamo nostra la riflessione di un giovane giornalista locale che scrive “la distruzione dell’ambiente procede ormai da vent’anni in rapporto inversamente proporzionale alla precarizzazione del lavoro e alla distruzione dei diritti sociali. E questo su scala planetaria, rendendo ormai grottesca qualsiasi retorica sviluppista e progressista.” Con questa protesta, ribadiamo per l’ennesima volta il nostro STOP all’indiscriminato consumo di suolo e alla scellerata distruzione dei campi agricoli e della nostra realtà rurale”.
ministro,viceministro,presidente vicepresidente,vice del vice,del vice:e noi paghiamo!!!!!!