Sos-cigni: nel Basso Garda preoccupa la moria di volatili

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    Dal periodi di pasqua ad oggi sono stati trovati 11 volatili morti, e molti altri sono sttati tratti a riva in pessime condizioni e sono ora curati. Cosa sta succedendo nelle acque del Basso Garda? Se lo chiede anche Legambiente, assieme ai membri del Comitato per la tutela di Punta Grò e del territorio di Sirmione.

    Gli ultimi due volatili tratti in salvo, proprio ieri, sono un esemplare di cogno maschio e un germano, tirati a riva e affidati alle cure della guardia ittica venatoria. Fino a che non capiranno le cause chefanno ammalare gli uccelli sarà difficile mettere in campo la cura, e per questo i responsabili di Legambiente auspicano che al più presto venga attivato un servizio di controllo del canneto di Punta Sgrò, e finalmente il comune posizini i cartelli che invitano le persone a non dare da mangiare ai cigni perché pericoloso per la loro salute. C’è da segnalare infatti che gli animali deceduti non riportavano alcuna ferita e probabilmente la causa della morte va ricercata in eventuali contaminazioni o infezioni.
    a.c.

     

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