Bus, la Provincia dimezza i rincari. Gli aumenti “scendono” al 4,7%

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    (da.bac.) Niente stangata per gli utenti dei bus extraurbani. La provincia di Brescia è riuscita a contenere gli aumenti tariffare previsti per il trasporto pubblico locale. L’assessore Corrado Ghirardelli lo aveva annunciato alcuni giorni fa in commissione: “Non alzeremo il costo dei biglietti del 10%”, cosa che  invece sarebbe possibile in base alla delibera regionale. E così è stato. Venerdì pomeriggio la giunta di palazzo Broletto ha approvato un aumento tariffario medio del 4,69%. Percentuale che tiene conto anche dell’adeguamento Istat e delle accise (elementi che sarebbero dovuti essere comunque riconosciuti, al di là dei tagli regionali).

    Il Contenimento degli aumenti è stato possibile grazie alla disponibilità delle aziende, ha precisato Ghirardelli. A febbraio la Provincia era intervenuta con 1,5 milioni per coprire il buco creato dai mancati trasferimenti. Questa volta si è trattato con le aziende per contenere i rincari. Resta che a fronte di un costo del Tpl provinciale di 25 milioni di euro, nel corso del 2011 il Broletto dovrà sborsare in tutto quasi 5 milioni di euro, quasi il doppio rispetto al 2010, proprio a causa dei tagli decisi dal Pirellone. 

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    1 COMMENT

    1. L’ho già detto e lo ripeto, Ghirardelli mi pare l’unico (o uno dei pochi) che difende il trasporto pubblico. Sneti tante belle parole ma poi tutti alzano il prezzo del biglietto. Inveec la provincia- che non ha un euro – fa i salti mortali per tenere bassi i prezzi…Bravo!

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