4 gol rifilati al Bihor Oradea, squadra della serie B romena, ma ciò che rende più ottimisti è la buona prestazione per quanto riguarda la grinta, la solidità, la quadratura della squadra. L’abbiamo detto già dopo le prime amichevoli di Temù: la mano di Beppe Scienza si vede tutta. Si vede la sua concretezza, la voglia dei giocatori di tenere il pallino del gioco, la difesa alta, il pressing sui portatori di palla avversari, la voglia di verticalizzare, i pochi fronzoli con i quali si porta in avanti la palla, la ricerca del gioco a terra senza lanci lunghi.
Il 4 a 1 di ieri a Storo infonde fiducia, le parole di mister e presidente a fine gara sono simili, e sono ottimiste. Certo Scienza non si dice pienamente soddisfatto, ma è solo il personaggio che sta recitando la parte dell’allenatore. Il primo tempo è buono, arrivano tre gol da Jonathas, Feczesin e De Maio. Nella ripresa i ritmi calano un po’, arriva il quarto gol firmato ancora da Feczesin e poi il gol degli avversari per un’incomprensione tra il giovane portiere Leali e Daprelà.
Stasera altra amichevole. Giocherà anche Koné, convocato dalla nazionale greca e desideroso di mettere minuti di gioco nelle gambe, ma sempre dato in partenza. La prima gara ufficiale di Coppa Italia si avvicina (esorsio stagionale il 14 agosto).
a.c.
Bravo Beppe! Poche chiacchiere e lavoro, come s’è visto a Temù e nei primi giorni di Storo. Continua!