Fondo immobiliare, Pms all’attacco di Bontempi: “Mente sapendo di mentire”. E spuntano 10 domande

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    Nuovo capitolo dello scontro tra l’assessore provinciale Giorgio Bontempi e la società Pms sul "caso" fondo immobiliare. Dopo il botta e risposta di stamane sulla stampa locale, nel primo pomeriggio Pms ha diramato un nuovo comunicato stampa dal titolo emblematico: “L’Assessore Giorgio Bontempi mente sapendo di mentire”. La società fa riferimento alle dichiarazioni di oggi in cui Bontempi ha negato ancora una volta rapporti e contatti con Pms che invece, per gli analisti della società, sono proseguiti fino a 2 giorni fa (venerdì 5 agosto). Pms tiene inoltre a evidenziare come il progetto di un fondo immobiliare del Broletto non fosse cosa altra rispetto alla loro iniziativa, ma come fosse la stessa.

     

    Ecco il testo completo del comunicato di Pms:

    Noi non siamo abituati a parlare senza prova scritta e così procediamo.

    Il 1° Agosto 2011 PMS invia una mail a Bontempi sulla mail della provincia (…) nel quale al punto 6 cita: “L’Assessore Giorgio Bontempi ha organizzato il tavolo tecnico in Provincia il 14 giugno per valutare le risposte delle parti sociali ad un fondo immobiliare per l’invenduto con le caratteristiche del nostro progetto.”

    Il 5 agosto 2011 alle 10.26 su mail della Provincia sempre allegata al comunicato, Bontempi risponde: “Grazie per la precisazione e la correttezza nell esposizione dei fatti a scanso di equivoci e proprio per escludere ogni dubbio effettuo comunicato stampa ed informativa che chiarisce il tutto so che avevate chiesto appuntamento purtroppo oggi sono impossibilitato per motivi di lavoro grazie e cordiali saluti”

    Oggi Bontempi disconosce se stesso, in quanto le mail sono state inviate da lui e restano agli atti. Bontempi quindi mente sapendo di mentire, perché contraddice quanto da lui stesso ha scritto. Inoltre, nega di averci mai incontrato. Riguardo al nostro progetto presentato alle parti sociali ed alle banche il 14 giugno, quando chiediamo a Bontempi un incontro presso di lui per discutere di come proseguire, lui ci risponde con mail del 21 giugno 2011 alle ore 14.16: “Attendo settimana prossima risposta banche per fissare incontro ciao a presto”

    Detto incontro è poi avvenuto il 23 giugno alle ore 14.00 presso lo Studio di Odolo e ci sono persino sms ricevuti dal cellulare privato di Bontempi (…) da noi conservati a dimostrarlo.

    Perché avremmo il cellulare personale di Bontempi se non ci conosce?

    Perché ci tiene informati della risposta delle banche se il progetto non è quello di PMS?

    Perché ci scrive dandoci del tu se come sostiene al Giornale di Brescia ci ha visto solo una volta?

    Il 6 di settembre è fissato un incontro in Broletto tra le Banche e Bontempi per proseguire sul fondo ovvero sul nostro progetto che Bontempi sta cercando di farlo proprio dimenticandosi concetti quali proprietà intellettuale. Visto che è un incontro riservato, come faremmo a saperlo se non per bocca di Bontempi?

    Quindi la situazione è molto semplice: o sono false le mail inviate dall’indirizzo della Provincia, o Bontempi affermando quanto ha detto oggi al Giornale di Brescia, mente. Le mail sono a disposizione dell’autorità giudiziaria ed essendo della Provincia di qualsiasi cittadino.

     

    Infine, riguardo all’uso “indebito” del logo della Provincia sulle slides citate dal Giornale, detto documento è in mano a Bontempi dal 1° marzo 2011, e da allora ad oggi non si è mai accorto che c’era il logo della Provincia? Alleghiamo le slides “incriminate” al presente documento di modo che tutti le possano vedere.

    Se le leggete con attenzione, Bontempi nei fatti concreti e con comportamenti concludenti, ha dimostrato di attenersi a quanto quelle slides prevedevano. Ha organizzato l’incontro con le parti sociali, il consigliere Lancini ci ha dato i valori di affitto alle fasce deboli (3,5%) ed hanno stabilito che i requisiti per entrare nel fondo fossero o immobili siti in Brescia o aziende site in Brescia, per aiutare il territorio.

    Tutto questo non si fa in un giorno ed infatti ci sono stati 7 incontri con Bontempi, in tre di questi era presente il consigliere Lancini, in uno il dott. Pironi come riportato nella cronologia riportata alla fine del presente documento.

    Quando Bontempi, incontra il Collegio Costruttori il 20 giugno 2011, presentando il fondo immobiliare, si attiene pedissequamente a quanto le slides prevedevano come comportamenti ovvero “coordina e porta al tavolo le associazioni economiche locali”. Quindi, venire oggi a dire che detto documento non era autorizzato, che non si potevano usare i loghi, che non era possibile dare il patrocinio, quando oltre che nelle comunicazioni scritte, Bontempi ha avuto anche comportamenti concludenti coincidenti con quanto le slides stabilivano, è francamente incomprensibile.

    I fatti dimostrano che Bontempi ha utilizzato le nostre linee guida, le nostre slides e che, inspiegabilmente ha negato tutto, negando in primis se stesso ed i propri comportamenti e le mail che lui stesso ha scritto.

     

    Quindi, iniziamo a farci delle domande che a questo punto ci sembrano lecite:

    1. perché Bontempi mente smentendo sue mail scritte ed i suoi comportamenti concludenti?

    2. Perché Bontempi ha presentato come proprio il nostro fondo immobiliare?

    3. Perché Bontempi dichiara di “non aver fatto caso” al logo quando ce l’ha in mano dal 1° marzo e la presidenza della Provincia, ce l’ha nella richiesta di patrocinio datata 30 aprile? Perché nega di poter dare il patrocinio quando una delibera di giunta del 9 aprile 2002, al punto 6 /d e richiamato al punto 9 conferma che se l’iniziativa è straordinariamente importante si può dare anche a soggetti a scopo di lucro?

    4. Perché Bontempi si sveglia solo oggi a disconoscere documenti che ha in mano da 6 mesi e la presidenza della provincia da 5? Ma davvero la Provincia protocolla cose che “solo sfoglia”?

    5. Perché Bontempi ha fissato gli incontri successivi solo nel suo studio di Odolo e non in Provincia?

    6. Dove sono le prove a suffragio della “verità” di Bontempi? Noi abbiamo inviato agli organi di stampa ed alla Provincia in toto le mail di Bontempi, quali sono le prove della sua “verità”?

    7. Perché Bontempi sta facendo passare per suo un progetto che non lo è? Visto che il progetto del fondo è di PMS, perché Bontempi nega i suoi scritti in tal senso come dimostrato dalle sue mail allegate?

    8. Dove sono le prove della “verità” di Bontempi?

    9. Esiste un progetto di fondo immobiliare in provincia diverso dal nostro? O sono state usate le nostre linee guida per appropriarsi di una idea e metterci il marchio di Bontempi? Noi abbiamo inviato 98 pagine di linee guida,che Bontempi fornisca prova di quanto dice quindi di un suo progetto alternativo.

    10. Ed in ultimo, “cui prodest”? Ovvero perché Bontempi si sta comportando così? Che vantaggi ne trae? Quale è il ruolo della Provincia in toto e quale sarà? Cosa ne pensa Molgora di quanto sta accadendo? Cosa pensa di un suo assessore che nega gli scritti inviati su mail della provincia? Cosa ne pensa la giunta? Cosa ne pensano i partiti rappresentati in Broletto? Cosa vuole fare la Provincia di Brescia, avallare delle bugie smentite da carte scritte o verificare la verità dimostrata da prove scritte?

     

    Sono domande alle quali chiederemo spiegazione anche tramite i nostri legali oltre che i media, visto che le falsità dichiarate da Bontempi stanno causando una grave confusione, ma fortunatamente da una parte Bontempi nega ma dall’altra parte ha scritto il contrario ed abbiamo allegato alla presente mail le comunicazioni inviate e ricevute da Bontempi (…).

    Questo comunicato stampa e le mail di Bontempi vengono inviati anche alla Presidenza della Provincia di Brescia ed ai partiti che la compongono, di modo che possano verificare le prove scritte rispetto a quanto Bontempi nega. La veridicità delle mail inviate e ricevute da Bontempi è facilmente comprovabile dagli organi di Pubblica Sicurezza avendo loro esperti telematici.

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    1 COMMENT

    1. Ripeto quello che ho scritto ieri. L’idea mi sembra buona e da sostenere. Perché allora Bontempi nega tutto se, come mi pare possano dimostrare questi signori, ha portato avanti il progetto con loro? Cosa c’è da nascondere? Io davvero non capisco…

    2. Mi sembra evidente che Bontempi non ce la racconta giusta. Se verrà dimostrato che sta mentendo (anche solo perché dice di non aver incontrato queste persone) ritengo che sia una cosa gravissima!!! Dice che li denuncia e che questi sono dei folli ma non ha ancora dato una risposta nel merito della vicenda. Perché nega di aver messo in puedi il progetto con questa società?

    3. …figuriamoci se una cosa che poteva davvero servire ai cittadini poteva andare in porto senza casini e pasticci politici…

    4. se un fondo di questo tipo porta vantaggi concreti (non solo ai gestori) perché non farlo, si facciano simulazioni serie e le si presentino pubblicamente, sgr in grado di mettere in piedi una cosa analoga ce ne sono tonnellate, una sorta di bando pubblico taglierebbe il filo con questa pasticciata

    5. Qualora fosse vero, Bontempi dovrebbe dare le dimissioni, non solo da assessore, bensí anche da politico. Se fosse vero, ripeto, se le accuse di Panattoninfossero vere, di politicinche raccontano palle, non ne servono.

    6. Se non sbaglio è stato citato anche il nome di Lancini ..consiglire della provincia oltre a Bontempi …vero cosa bolle in pentola ..

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