Agosto tragico per la Leonessa. L’anno peggiore fu il 2006. Ma quest’anno i delitti sono già cinque

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    Agosto si conferma il mese più tragico per la Leonessa, che proprio in estate ha conosciuto alcuni dei delitti più efferati della sua storia. L’anno più tragico fu il 2006, quando si registrarono ben sette omicidi. Il più clamoroso fu quello di Hina Saleem, uccisa dal padre perché viveva “troppo da occidentale”. Ma altrettanto scalpore fecero le morti di Elena Lonati (uccisa in una chiesa di Mompiano dal sagrestano cingalese), della famiglia Cottarelli (padre, madre e figlio sterminati da una gang legata a organizzazioni criminali) e del pittore Aldo Bresciani, assassinato da un marocchino 25enne. A cui due giorni dopo seguì l’accoltellamento mortale di un pakistano 48enne. Ma anche il 2005 fu caratterizzato da un delitto che fece scalpore, quella dei coniugi Aldo e Luisa Donegati, assassinati dal figlio.

    Quest’anno, nella Leonessa, i delitti sono stati già cinque. Il primo a gennaio, in città, quando Michele Leone fu ucciso dal figlio, che poi tentò il suicidio gettandosi da una finestra. Il secondo è arrivato con l’estate con il cameriere Imad El Kaaloui ucciso dal datore di lavoro a Desenzano Quindi, a luglio, la morte di Giuseppe Zani, assassinato dal figliastro. E ancora, venerdì scorso, l’omicidio al Copacabana.

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