Konè a un passo dal Catania. Arrivano i soldi per acquistare?

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    Piace all’allenatore, l’ex aeroplanino Vincenzo Montella, piace al direttore sportivo, Pietro Lo Monaco, e soprattutto il Brescia ha bisogno di fare cassa. L’affare Konè-Catania sarebbe in direttura d’arrivo.

    Gli accordi tra Iaconi e Lo Monaco, già ben avviati, pare che siano intensificati in occasione della trasferta siciliana per la sfortunata gara di Coppa Italia. La formula per la cessione sarà quella della comproprietà, con la cifra che si aggira intorno al milione mezzo di euro, forse qualcosa in più. Certo il valore del centrocampista (all’occorrenza anche trequartista) nazionale greco non si discute, e forse la cifra che entrerà non corrisponderà esattamente alla metà del suo cartellino, ma una buona stagione in Serie A al Catania non farebbe che far lievitare le sue quotazioni, e l’anno prossimo per il riscatto Corioni potrebbe essere felice.

    Come verrebbero investiti i soldi in entrata? Poche le idee, o meglio: costose. Prima degli acquisti la società dovrà sbarazzarsi anche di Caracciolo. Il tempo ormai stringe: oltre al solito Chievo (che ha l’accordo con Corioni, ma non ancora con l’agente dell’attaccante che pare restio ad accettare un triennale da 500mila euro a stagione) secondo il Giornale di Brescia ci sarebbe da registrare l’offerta del Celtic.
    a.c.

     

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    1 COMMENT

    1. e il pacco caracciolo ??? ma come, corioni nelle sue fantasie diceva che era uno tra i migliori centravanti in italia, uno da nazionale meglio di toni e ad oggi nessuno lo compra, e gino paga l’ingaggio al suo grande campione, quello che i bresciani ricorderanno come una dannazione per tutti quei goals ciabattati che nel conto finale della stagione, pesano come macigni e ci hanno fatto retrocedere….inter, napoli 6 punti pesanti, GRAZIE CAMPIONE !!!!!!!

    2. aggiungerei che Caracciolo fu uno dei maggiori responsabili anche della retrocessione del 2005. E che con lui in attacco in B abbiamo impiegato due anni e mezzo tornare in A. Ci siamo arrivati per il rotto della cuffia, e, con lui titolare, siam ripiombati giu. Non solo per i golas sbagliati ma anche per le mille giocate molli, le cadute inutili, le sceneggiate che qualcuno confondeva con attaccamento alla maglia. A coronamento di queste belle imprese il Caracciolo Andrea si e’rifiutato di andare a Kiev (champions league e un sacco di soldi, a lui e al Brescia) perche’, – poverino – era "scomodo per i voli"… adesso dobbiamo regalarlo a qualcuno per liberarci dell’ingaggio. Per finire: a quelli che replicheranno con il numero dei goals fatti dico subito: " le reti si pesano, non si contano" La tripletta e la quadripletta al travagliato, al grosseto e al crotone contano come il due di picche. Amen.

    3. giusto haynau!!….e ricordiamolo ancora una volta: l’unica società che in Italia ha fatto giocare in seria a titolare caracciolo è il brescia, e nelle 2 stagioni giocate da titolare in serie a (04-05; 10-11) guarda un pò siamo retrocessi, che caso!! era meglio campolonghi che con 4 gol ci fece fare 12 punti!

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