Nel corso delle giornate del 22 e 24 ago 2011, militari dipendenti del comando compagnia dei Carabinieri di Chiari, unitamente a personale specializzato del Nas e Nil di Brescia, hanno svolto mirati servizi finalizzati al controllo delle attività agricole di viticoltura nella zona denominata “Franciacorta” dove, in questo periodo, si svolge l’attività di raccolta dell’uva. Proprio in relazione a quest’ultimo aspetto e alla massiccia presenza di manodopera stagionale, le verifiche sono state finalizzate al monitoraggio e alla prevenzione di eventuali reati legati al lavoro sommerso e al fenomeno del caporalato.
Il controllo ha riguardato cinque aziende agricole con l’identificazione e la verifica dei rapporti lavorativi di 110 operai impiegati nella raccolta. Nella circostanza si e’ censita la presenza, quasi esclusiva, di lavoratori indiani, rumeni e polacchi assunte da cooperative con sede in Italia. i lavoratori dell’est Europa, inoltre, arrivano nel nostro paese e permangono solo per il tempo utile alla raccolta per far poi rientro nei paesi d’origine.
Sfruttamento di lavoratori clandestini in padania? Che ridere!
Pardon che piangere!