In città il magazzino delle firme false vendute sul Garda

    0

    Hogan, Gucci, Prada, Moncler e le immancabili borse Louis Vuitton. Non manca proprio nulla nei borsoni che i vù cumprà del lago di Garda aprono, su rischiesta, davanti agli occhi dei turisti che affollano le spiaggie. Ora che la "stagione" anche per i senegalesi (che detengono quasi il monopolio del falso) è quasi finita i Carabinieri della caserma di Salò hanno messo a segno un importante colpo che sgomina una banda formata da una ventina di immigrati-venditori.

    I militari di Salò dopo settimane di indagini e pedinamenti hanno scoperto a Brescia la base operativa e il magazzino di stoccaggio della merce contraffatta venduta sulla sponda bresciana del Garda. Il deposito è stato individuato in via del Carso, dove sono anche stati intercettati, e in seguito arrestati, un 32enne che si stava rifornendo di capi di abbigliamento e altri due senegalesi di 21 e 29 anni che sono gli inquilini dell’appartamento. 

    Il valore complessivo della merce sequestrata è pari a circa 65 mila euro. Pare che le borse griffate all’ingrosso (cioè agli ambulanti, che poi le vendono in spiaggia) venissero cedute a stock di 15, al costo di 350 euro (circa 23 eurlo l’una).
    a.c.

    La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

    1 COMMENT

    1. Magari qualche cinese "clandestino" ( o anche no) costretto a lavorare 15 ore al giorno…..nel silenzio più assoluto dei Sindacati….

    2. Magari qualche cinese "clandestino" ( o anche no) costretto a lavorare 15 ore al giorno…..nel silenzio più assoluto dei Sindacati….

    Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

    Per favore lascia il tuo commento
    Per favore inserisci qui il tuo nome