Ormai è un appuntamento fisso. Una volta ogni pochi mesi torniamo a parlare del Papero Giallo di Nave. Certo la titolare del bar ne farebbe volentieri a meno, visto che si tratta di un articolo di cronaca per raccontare i furti e le rapine subite… (leggi l’ultimo episodio, accaduto lo scorso 1° giugno).
Questa volta la modalità di scasso messa in atto dai malviventi prevedeva l’utilizzo di un’auto-ariete. Nella notte tra lunedì e martedì, verso le 3, un’auto ha sfondato la serranda del bar. Ne sono scesi 4 individui, a volto scoperto, che dopo aver lanciato sassi all’indirizzo dei residenti che si sono affacciati alle finestre degli appartamenti nei pressi del bar in pochi attimi hanno svuotato le slot machines e sono ripartiti.
Sarà difficile dare un volto e un nome ai ladri. Sarà difficile per la titolare, Giuseppina Bacchetti, tornare ad essere serena: questa è la terza rapina degli ultimi 9 mesi.
a.c.
La delinquenza non è certo da applaudire, anzi, è da condannare sicuramente. Ma non applaudo nemmeno a chi "commercia" in macchinette "MANGIASOLDI e ROVINAFAMIGLIE" e a chi non le proibisce!!
STRANO CHE I SINISTRI NON DIANO LA COLPA A ROLFI…….
negli stati uniti i cittadini affaciatisi alle finestre avrebbero potuto sparare a scopo dissuasivo (in attesa delle forze dell’ordine), e mai un PM li avrebbe ievenrualmente incriminati (come da noi).
Ma lì capo della polizia locale,PM e giudice vengono eletti…..
Ce ne saranno altri di furti,non c’è niente da fare!