Il caso Sellero arriva davanti alla Corte dei conti

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    La sezione regionale di controllo per la Lombardia della Corte dei Conti è stata convocata, mercoledì 14 settembre, per deliberare in merito al deferimento che il magistrato Istruttore Gianluca Braghò ha operato ai sensi dell’art. 1, comma 168, L. 266/2005 (che prevede che le sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, qualora accertino comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria,adottino specifica pronuncia e vigilino sull’adozione da parte dell’ente locale delle necessarie misure correttive) in seguito all’esame condotto sul Rendiconto 2009 del Comune di Sellero . “L’istruttoria”, spiega una nota di Severino Damiolini, consigliere comunale del gruppo Tempi nuovi “pare quindi aver confermato le criticità più volte evidenziate dal nostro gruppo consigliare (ricordiamo i numerosi esposti inviati alla Corte dei conti e alla Prefettura). Nel corso dell’udienza la magistratura contabile si soffermerà in particolare sul ricorso alle anticipazioni di tesoreria per l’anno 2009, sugli elevati residui attivi presenti nel rendiconto, sul mancato invio della delibera di ricognizione delle società partecipate (che il comune avrebbe dovuto adottare entro il 2010 e che invece – nonostante le nostre ripetute sollecitazioni – non è mai stata adottata) e, ultimo ma non per importanza, sulla ormai famosa vicenda della ex-partecipata TSN Spa di cui abbiamo ampiamente dato notizia”.

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    1 COMMENT

    1. Attenzione a non fare puro sensazionalismo: la questione è dibattutta presso la sezione "collaborativa" della Corte, non quella giurisdizionale. E’ in voga da qualche tempo, anche per altre situazioni, la ricerca della notizia per richiamare l’attenzione dei lettori, senza però fornire il giusto inquadramento delle questioni. Il solito vizietto della stampa italiana e non solo.

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