Bossi Jr a Bsnews.it: vincerò la mia battaglia contro Green Hill. E sul congresso leghista: “Decideranno i militanti”

    48

    di Andrea Tortelli – Vincerò la battaglia contro l’utilizzo di cani nella ricerca per la cosmesi, come purtroppo ancora avviene a Montichiari. A prometterlo è Renzo Bossi, consigliere regionale della Lega e figlio di Umberto, che – in un’intervista a Bsnews.it – affronta alcuni temi di stretta attualità, come il prossimo congresso bresciano del partito (che si aprirà domenica), la caccia, il caso Green Hill ("canile lager" secondo gli animalisti) e le polemiche suscitate dal suo Giro della Padania.

    D – Come vede, da “bresciano”, il congresso provinciale del partito che si aprirà domenica con l’elezione dei delegati?

    R – Si tratta di un momento importante per il partito, in cui i veri protagonisti saranno i tanti militanti che in questi anni hanno organizzato le feste della Lega e lavorato per le campagne elettorali. Saranno loro a valutare quali sono le persone più adatte a fare crescere il movimento. Il Carroccio ha un progetto politico ben chiaro e tutti noi siamo una parte del puzzle che porta alla composizione di questo progetto.

    D – Nel progetto della Lega, a Brescia, c’è anche quello di rivendicare il candidato sindaco della Loggia nel 2013?

    R – Questo lo valuteremo più avanti. L’anno prossimo c’è un’importante tornata amministrativa e ora dobbiamo concentrarci sui Comuni coinvolti.

    D – Torniamo al congresso. Si dice che lei abbia manifestato il sostegno a Capitanio, possibile candidato per la segreteria. E’ vero?

    R – Io non voterò qui, la mia tessera è a Varese. Ma come ho già detto la scelta del segretario migliore compete ai militanti, che sapranno di certo individuare qual è la persona che li rappresenta meglio.

    D – La sua candidatura a Brescia ha fatto discutere. Quali sono i temi bresciani su cui pensa di lavorare nei prossimi mesi?

    R – Vivo la provincia di Brescia tutte le settimane e sono diversi i temi che, su impulso del territorio, voglio portare all’attenzione del Consiglio regionale. Il 20 settembre, ad esempio, discuteremo di caccia, con la possibilità di utilizzare i richiami vivi. Ma il mio impegno non si esaurisce con questo.

    D – Ad esempio sembra starle molto a cuore la battaglia contro il cosiddetto canile lager di Montichiari…

    R – Su questo tema non mollerò la presa. A differenza di quanto qualcuno ha detto, non sono aprioristicamente contrario all’utilizzo degli animali per la ricerca, ma trovo assurdo che si utilizzino i cani per fare ricerca sulla cosmesi. E mi spiace che altre forze politiche vogliano difendere quel canile appellandosi alla necessità della ricerca senza guardare alla realtà dei fatti. Ma sono convinto che in questa battaglia si possa arrivare a qualche risultato importante.

    D – Chiudiamo con un tema di stretta attualità. Il giro ciclistico della Padania è stato duramente contestato da alcuni, e si è addirittura arrivati agli schiaffi…

    R – Credo che tutti possano manifestare liberamente il loro dissenso: ogni giorno ci sono 200 chilometri di percorso ed è lecito che qualcuno li utilizzi per farlo. Ma trovo assurdo e inaccettabile che si sia arrivati a mettere addosso le mani ai corridori. Anche perché parliamo di professionisti, atleti che con questo mestiere mantengono casa e famiglia e che anche solo per questo meritano rispetto. A chi dice poi che il nostro giro è politicizzato vorrei dire che io nella corsa non ho visto simboli di partito e non ho sentito le stesse polemiche quando la sinistra ha organizzato una corsa in cui gli atleti venivano privilegiati in virtù della loro appartenenza politica…

    La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

    48 Commenti

    1. Mi aspettavo che il giornalista fosse più curioso di conoscere a quale corsa della sinistra gli atleti venivano privilegiati per la loro appartenenza politica, anche perchè quei puntini in sospensione lasciano sottintendere che il nostro "trota" abbia fatto la solita sparata per coprire un fatto inaccettabile che è quello di voler politicizzare un evento sportivo, esattamente come avveniva nella prima repubblica con Andreotti per il pugilato e il socialista De Michelis col Basket. Ma la Lega non era nata proprio come reazione alle schifezza della prima repubblica?

    2. pfffff…ragazzo, Green Hill non è un canile ma un allevamento x cui la disciplina, purtroppo, è diversa!! e cmq..GHill no e caccia si??..ma torna a scuola, valà..

    3. caro signore che vuoi sapere quale corsa venivano privilegiati i corridori ciclisti dell’est se non sai quello le cose non rispondere questo è il modo della sinistra rispondere a tutto sapendo niente. Adesso te lo dico: G:P della Liberazione a Roma paganizzazione giornale l’Unità (organo ufficiale mi pare o sbaglio?)
      2 giro delle nazioni organizzazione L’Unità e gs Rinascita dell’ emilia allora anche giornale stranamente di sinistra. se ti vai a vedere quasi tutte vinte dei ciclisti dell’est si bravi ma trovati anche con doping e mai squalificati informatevi non conoscete nemmeno la vostra storia

    4. Forse quello che lei non ha ben compreso è l’idea inaccettabile che lo sport sia asservito alla politica. Proprio come avveniva nella prima repubblica che l’allora lega lombarda sembrava osteggiare, ma che la lega nord di oggi ha imparato a copiare dopo aver imparato meglio a conoscere i benefici dei cadreghini e dei salotti romani con tanto di benefici nella spartizione clientelare che, oramai, impariamo a conoscere nella "fantomatica padania".
      Quello che lei forse dovrebbe ricordare è che, nei sistemi dittatoriali o totalitari che dir si voglia, uno dei presupposti sociali che servivano ad imporre il loro potere politico passava proprio attraverso questi squallidi mezzi che, tra l’altro, mettevano a dura prova non solo l’idea decoubertiana di sport , ma anche la vita degli stessi atleti e delle loro società sportive. Condivide forse tutto ciò, mi auguro proprio di no, perchè questi mezzucci che la lega vuol riproporci non fanno altro che confermare l’idea che il suo modo di agire risulti alla fine pericoloso per il modello di società democratica che tutti, diversamente, vorremmo rafforzato e trasparente. E’ finita l’epoca de: IL CAPO HA SEMPRE RAGIONE!

    5. Siccome l’unità organizzava la "sua gara" e sbagliava, adesso quelli che si sono fatti eleggere dicendo che avrebbero cambiato tutto e che era finita l’epoca delle poltrone e di roma ladrona, organizzano la "loro gara" della padania, alle cui inaugurazioni va un ragazzo figlio del "capo"…

    6. sull’ultimo numero del TIME, il giornale più venduto al mondo si parla dei politici italiani: "Quando i corridoi del Parlamento erano pieni di personalità prestigiose – persone che avevano combattuto sui monti per il loro paese, che avevano affrontato l’esilio e la prigione per la democrazia – nessuno aveva mai posto problemi sui loro privilegi. Oggi, il Parlamento italiano è pieno dei parassiti, analfabeti, voltagabbane, prostitute, senza alcun principio o obiettivo se non il proprio arricchimento personale".

    7. Solo per mettere i puntini sulle i.
      Il Giro delle Regioni viene organizzato in pratica da "l’Unità".
      Quest’anno non si è disputato (come nel 2009).E’ riservato (ora) alla categoria U23 maschile.
      Si è sempre svolto prevalentemente nelle regioni "rosse",comunque prevalentemente nel centro-nord ( Controllate il sito).Se non ricordo male per alcuni anni sulla maglia del leader della classifica a tempo c’era proprio il simbolo della testata giornalistica.
      Ora gli sponsor (cfr. sito) sono CGIL-SPI, ACEA, e altri.
      Notoriamente era la corsa ciclistica(cat. dilettanti) a tappe più importante di primavera.
      Anche perchè partecipavanole squadre nazionali dell’est.
      Poi c’era anche la Corsa della Pace in maggio(prevalentemente Germania Est-Polonia-Cecoslovacchia e altri paesi oltre cortina),svoltasi tra il 1948 e il 2006.Dopo la caduta del muro le tappe si svosero anche in Austria,Germania,Repubblica Ceca.
      Tutti sapevano che aveva una chiara connotazione politica..ma non per questo vi furono contestazioni o vennero commessi reati (come nel caso dei reati commessi contro i partecipanti,organizzatori e persone al seguito del Giro di Padania).
      Gradirei che la magistratura intervenisse…altrimenti tutti si sentirebbero permessi di contestare manifestazioni di altri con metodi incivili.A parte che non sono uso andare a contestare in casa d’altri..

    8. gnurant con simpatia, non con cattiveria. però rimanendo al discorso mi dica lei quale altro premier si circonda di prostitute e delinquenti come il nostro premier. all’estero si dimettono per cose che da noi sono sciocchezze. sulla credibilità (devono darci soldi) contano queste cose.

    9. Oh trotino, si tu ‘un fossi stato il figlio di quello che festeggiò tre volte la laurea non avendola mai conseguita, fisiognomica a parte, col tuo iter scolastico, al massimo saresti stato buono a lavorare come banconista in un supermercato di paese. Adesso c’hai pure l’addetto stampa!Fai rimpiangere la nomenclatura sovietica e la società feudale…

    10. Renzo Bossi vai a lavorare!!!!!!!! E’ una vergogna la sua imposizione dall’alto in una provincia non sua….vergogna!!!!!!!!!!!!!!

    11. tutte la malelingue devono inchinarsi ai tuoi risultati i regione, dall’impegno contro greenhill, alla battaglia per la bandiera o per la legalità…

      forza Renzo, w Rolfi e la Padania!!!

    12. non è una leghista che scrive e non mi interessano nè Bossi nè Rolfi nè altri. Nel leggere gli ultimi commenti ho visto il riferimento a Gesu’ Cristo ed ho ritenuto di puntualizzare ciò che ho scritto. Provate a parlare in tali termini di Maometto e veramente rischiereste la vita….e non è uno scherzo.

    13. Non si è incantato il disco, bensì il pensiero di chi, nonostante siano passati quasi 1.000 anni di storia, continua con argomentazioni miseramente inconcludenti. Ma come siamo caduti in basso…

    14. lo dica CHI ha osato "scherzare" su Maometto(adesso e non al tempo delle crociate) è vedrà chi sta cadendo in basso!Forse il Suo pensiero…
      ribadisco da cattolica dei nostr. giorni e sottolineo con orgoglio da non leghista, mi dà fastidio "il nominare il Nome di Dio invano".

    15. ma silvio è un salvatore. lui pure, come gesù si circonda di prostitute e delinquenti per salvarli e orientarli verso la retta via. per questo paga le prostitute e tutte le belle ragazze che gli passano vicino: per evitare che si prostituiscano. paga pure i appone per evitare che mandino le ragazze a prostituirsi. e dopo tutto il bene che profonde, c’è anche chi ha il coraggio di accusarlo. comunisti! per fortuna che la lega lo protegge.

    16. Chissà come mai Radio Padania continua a trasmettere solo l’intervista a Rolfi e tace del tutto il nome dell’altro candidato? Che sia partigiana?

    17. e il sig maometto,quanto a moralita,non e’ che puo insegnare molto,non andava a troie,ma certo non disdegnava di accoppiarsi con delle bambine…..historia docet

    18. Historia docet: proprio vero! Informati sull’età di Maria quando venne data in sposa a Giuseppe, poi ci dici. E magari eviti di dire cose inutilmente spiacevoli, solo tenendo conto del fatto che a quei tempi non c’era lo stesso concetto di maggiore età che abbiamo oggi. Historia…

    19. Si vede che Raffaello quando ha dipinto il celeberrimo "sposalizio della vergine", si sarà sbagliato. Comunque ti potevi anche fermare prima di dire inutili scurrilità, messe lì solo a titiolo di insulto e per provocare reazioni: come vedi, basta toccare un po’ sul vivo che l’effetto si ottiene subito…

    20. Veramente questo è il Mio primo intervento, ed è per questo ho detto mi fermo qui perchè non mi piace "scherzare" su nessuna Religione.

    Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

    Per favore lascia il tuo commento
    Per favore inserisci qui il tuo nome