L’ex sindaco Corsini: iniziativa singolare, ma sono tranquillo

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    (a.tortelli) “Sono assolutamente tranquillo”. Così l’ex sindaco di Brescia, oggi deputato Pd, Paolo Corsini – interpellato telefonicamente da Bsnews.it – commenta la notizia del quotidiano il Giorno per cui il Comune avrebbe scritto alla Corte dei conti chiedendole un parere su alcune spese di rappresentanza della precedente amministrazione. “L’iniziativa della Loggia”, chiarisce, “non mi preoccupa, anche perché sono già state fatte ripetute verifiche e non sono state riscontrate irregolarità, anche se non posso nascondere che – senza voler fare illazioni – l’iniziativa del segretario generale mi sembra singolare. Nel merito”, continua, “vorrei invece precisare che le spese di rappresentanza non sono quelle fatte dal sindaco e degli assessori per ospitalità, ma quelle di tutto il Comune per iniziative generali come i ricevimenti e le ricorrenze, come il saluto all’allora questore Gaetano Chiusolo o il ricevimento di delegazioni dall’estero. Per quanto riguarda poi le due cene citate”, conclude l’ex sindaco, “credo che i 148 euro spesi al Frate per sei persone diano conto di una cena assolutamente parca e risparmiosa. Mentre per l’altra, per quanto posso ricordare, rilevo che avevo ospite l’allora sindaco di Mantova e il presidente della locale utility e che l’oggetto dell’incontro era quello di valutare eventuali sviluppi che coinvolgessero anche A2A”.

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    1 COMMENT

    1. DOMANDA:MA SE VIENE A CENA IL SINDACO DI MANTOVA,PERCHE LA CENA NON PUO ESSERE OFFERTA DAL SINDACO DI BS,MA DEVE ESSERE TUTTA LA CITTADINANZA A PAGARLA?

    2. Risposta: perchè il sindaco di Mantova non viene in gita personale da un suo amico a Brescia, ma ci viene per il suo lavoro presso un altro amministratore che sta lavorando. Se poi si vuole dire che il sindaco debba anche portarsi in ufficio la carta e le cartucce di inchiostro della stampante per i documenti che deva dare al sindaco di Mantova, diciamolo: forse sconfiniamo un po’ nel populismo, però…

    3. cavoli ragazzi 148 euro per 6 persone sono una cifra assurda manco avessero mangiato nei piatti d’oro!!! scusate eh, ma tra 148 euro al Frate e i 49.000 euro versati da paroli per far tacere le voci sul loro comportamento ne passa….

    4. Ok, multiutiliti e altro, e sindaco di Mantova e altro. Ma crostacei, pesce crudo, bellavista mi sembra un pò un approfittarsene. Ma potrebbero esserci occulti motivi per cui regalar loro un pranzo da re a spese nostre poteva anche aver senso per la città. Io mi devo fidare dei miei amministratore, vorrei per lo meno. Quello che inquieta invece sono l’ipocrisia e la mancanza di argomenti, che l’uno vale l’altro. Insomma….facevano meglio a stare zitti tutti che nessuno di loro, destra o sinistra, aveva la coscienza pulita.

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